La canzone del Sole, significato
di Lucio Battisti
- Richiesto da Carlo Car
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E' una canzone d’amore, ma assai diversa dai canoni usuali della tradizione italiana. Lui e lei, che hanno scoperto il sesso in una cantina quando lei ancora portava le trecce - all’epoca, segno inequivocabile d’innocenza infantile - si ritrovano tempo dopo in una dimensione completamente diversa. Lei dice che è una donna ormai, che ha vissuto le sue esperienze, lui è un uomo confuso di fronte a tanta indipendenza.
§ Si aprivano gli anni Settanta. “Il corpo è mio e lo gestisco io”, gridavano le donne in piazza. E gli uomini? Gli uomini assistevano a una rivoluzione che avrebbe sconvolto storie, costumi, ruoli e abitudini. Lucio Battisti - pur rifiutando qualsiasi etichetta ‘d’impegno’ - fotografò lo smarrimento del maschio italiano ne La canzone del sole. E fu un successo.
Sono d'accordo lei è un amore innocente che cresce e si sviluppa prima di lui e poi prende altre strade. Lui é sorpreso forse anche spaventato di questa sua maturazione.Il contesto storico culturale è quello già sottolineato di cambiamenti radicali del ruolo della donna.
...è semplicemente il ricordo dell'amore innocente e semplice dell'adolescenza, con le sue gioie ed i suoi timori. Quella donna che era chiara e trasparente come lui gli sembra ora, a distanza di tempo, un mare nero... non riesce a capire cosa é rimasto in fondo agli occhi suoi... se la fiamma dell'amore é spenta o è ancora accesa..., ma guardando bene in fondo ai suoi occhi, come quando il sole sorge ed illumina gli alberi ed i cespugli che di notte sembravano fantasmi, si accorge che è lo sguardo di una donna ancora innamorata!
...le mestruazioni e la condizione femminile negli anni settanta non c'entrano niente...!

Sono pienamente d'accordo

Interpretazione un po'azzardata ma certamente non banale, come d'altronde non poteva esserlo e non lo è mai stato Mogol nei suoi testi
Esatto! niente mestruazioni! ahahahah Mi pisce soprattutto come hai interpretato la parte finale :3
È un'interpretazione interessanto come tutte, però una cosa equivoca c'è, se il mare nero è l'età adulta, ed entrambi sono adulti, perchè solo lei è un mare nero che in passato usava essere chiaro e trasparente come lui, come lui ora o come lui allora, perchè lui è ancora chiaro e trasparente? E l'accusa su quante braccia l'hanno stretta per diventar quel che è. Boh magari lui è rimasto casto aspettando di ri incontrarla?
Un'interpretazione caritatevole potrebbe essere una perdita di familiarità e di connessione con questa donna, quindi questo è l'oscuro però il "come me" mi sembra un po' forzato, anche se la canzone è una bella poesia. In questa perdita di familiarità lui vuole recuparare questa comunione e saperne di più rischiando però di idealizzare la sua persona e di mostrarsi a disagio all'idea di donna come essere sessuale o forse no,. Fa riflettere sulla condizione femminile diciamo o su come il linguaggio declina in un certo modo possessivo anche sentimenti nobili di nostalgia, di un conflitto irrisolto con l'idea di donna come essere completo nè idealizzato nè sminuito.
Quando ero piccolo, venivo spesso con la mia famiglia a passare le vacanze estive sulla spiaggia di Silvi Marina. Il testo della Canzone del sole è nato proprio pensando a quei luoghi e alle emozioni vissute in riva al mare di Silvi
Non c'è bisogno di andare a cercare significati strani, perché è tutto esplicito. L'amore di ragazzetti ingenui, innocenza sul volto di lei, cambiamento, disillusione, altre esperienze, altri incontri. Il Mare nero è il momento della disillusione e della perdita dell'innocenza, come per tutti
Potresti avere ragione però così è derubricare un po', ad esemplio perchè "tu eri chiaro e trasparente come me" si dissocia dalla perdita di innocenza e pensa che riguardi solo lei. "cosa vuol dir sono una donna ormai", lui non è un uomo e non ha avuto incontri?
Significato più votato
Come tutti i testi del maestro Mogol, tutto gioca sull'equivoco. Mi sorprende però come la gente la canti da decenni e ancora non ne abbia neanche lontanamente afferrato il senso. Mi è molto chiara perchè ho vissuto qualcosa di simile, come la maggior parte di noi suppongo.
La storia è questa: il protagonista (che d'ora in poi sintetizzerò in battisti) è un bambino che ha una compagna di giochi. Giochi ingenui naturalmente. Attenzione agli equivoci: la cantina dove respiravamo piano è riferita a giochi da bambini, o, al massimo, al gioco del dottore. Niente sesso comunque.
Come sappiamo le donne maturano prima degli uomini. Ed ecco che la bambina compagna di giochi diventa donna, comincia a frequentare "ragazzi grandi", e a scoprire il sesso (non è dato sapere se si tratta di baci, abbracci o altro). Perde le risa in un sorriso sicuro, gli stringe la mano, ma in modo diverso, insomma è cambiata.
Ecco il dispiacere di chi ha perso un'amica per la quale scopre di provare un sentimento incomprensibile che non capisce (il primo innamoramento?).
Ancora una cosa: il mare nero sono le mestruazioni! il passaggio appunto dalla fanciullezza alla pubertà!!!
Questa storia delle mestruazioni mi convince molto poco.
anche a me
Interpretazione un po'azzardata ma certamente non banale, come d'altronde non poteva esserlo e non lo è mai stato Mogol nei suoi testi
Ma che mestruazioni!!!! Il mare nero rappresenta il momento attuale da adulti dove si sono abbandonati i pensieri e le azioni pulite di una volta (appunto mare chiar o è trasparente).