Il mio canto libero, significato
di Lucio Battisti
- Richiesto da Francesco Piselli
- Ultima interpretazione:
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Il significato della canzone l'ho sempre interpretato come un inno all'amore perfetto quello sconvolgente che ti prende lo stomaco, la mente e che è reciproco e condiviso. Fu scritto da Mogol dopo il divorzio dalla compagna e l'incontro con Gabriella Marazzi che divenne la sua compagna con cui comprò una vecchia cascina ed un mulino che trasformarono in studio di registrazione.
Condivido molto di quanto letto. Credo che la dolce compagna cui fa riferimento l'immenso artista sia la "LIBERTA?"
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secondo me e' un inno all'amore e alla liberta .
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Lucio è una delle massime personalità della musica leggera italiana; egli è stato cantante, scrittore, compositore, ha personalizzato e innovato in ogni aspetto la forma e i canoni della musica tradizionale melodica. Nelle sule canzoni Battisti rilancia dei temi ritenuti ormai esauriti e difficilmente rinnovabili, quali il coinvolgimento sentimentale e il concetto di amore analizzato sia dal punto di vista passionale che da quello di gioia ed esaltazione dell’ animo umano. La canzone “ Il mio canto libero” fa parte dell’ omonimo album , il settimo dell’ autore reatino, pubblicato nel novembre del 1972 dall’ etichetta discografica Numero Uno. Fu subito un gran successo, infatti, rimase prima in classifica sia come singolo che come album per undici settimane non consecutive. Battisti già precedentemente con gli altri album cerca di arrivare ai cuori degli ascoltatori, ma ora con l’ album “ Il mio canto libero” egli raggiunge al massimo un punto di contatto, entrando in un atmosfera di intimità, con i cuori dei suoi ascoltatori. Il disco è caratterizzato da un forte climax ascendente il quale trova il suo apice nell’ ultima canzone omonima all’ album, un vero e proprio fiore all’ occhiello. Il testo è stato scritto a quattro mani da Battisti e Mogol, esso è uno dei capolavori meglio riusciti ai due artisti, è ricco di figure retoriche ed è scritto in chiave allegorica. Ascoltando la canzone è facile notare giochi di parole e di musica che portano, nella seconda strofa, a un metatesto (caratteristica molto diffusa nelle canzone dei due artisti), il primo verso ( in un mondo che..) diventerà un’ anafora ripetuta nel corso della canzone, essa sia nella prima che nella seconda strofa viene seguita da un iperbole ( e l’ immensità …. occhi tuoi / e la verità … l’ immagine ormai).
Il significato della canzone è apparentemente molto chiaro, ma come nella maggior parte delle canzoni di Battisti ci rimanda a significati molto più profondi. Protagonista dell’ intera canzone è “il canto libero” il quale celebra un amore incondizionato verso la donna amata che viene tenuta in gioco in tutta la canzone da pronomi personali ( tu , te …) e quindi mai chiamata ed identificata, solo alla fine della canzone questo amore finalmente incontrastato e orgoglioso di essere tale si allontana dal mondo che non lo vuole più e finalmente chiama la chiama dolce compagna. Fin dalla prima strofa viene messo in discussione il mondo, la società, la mente umana ormai corrotta dal potere e degenerata. Lucio canta: “In un mondo che prigioniero è…” ormai ci troviamo in un mondo di silenzio, chiuso in circoscrizioni mentali che non lasciano spazio al pensiero umano, che soffocano i desideri più belli e nobili dell’ uomo. Come questo mondo non può volere un amore puro, sincero, libero? Ma il sentimento nasce e nasce in mezzo al pianto, non è accettato, non riesce a crescere in questo mondo, allora è costretto a innalzarsi al di sopra di esso e lì trova un immensità che va al di là di ciò che gli occhi possono guardare, un nuovo mondo, un mondo abitato solo dai cuori dei due innamorati dove le accuse della gente non riescono a arrivare, tenuto su da un forte desiderio di ardente amore e ci tiene a sottolineare di vero amore e lì finalmente esclama :”respiriamo liberi io e te”. L’ amore porta a nuove sensazioni giovani emozioni che si esprimono purissime nelle loro esperienze guidate da un vento tiepido d’amor (tiepido perché rispetta i tempi e le situazioni, non esagera correndo il rischio di scottarsi) . Come in ogni storia d’ amore anche qui gli amanti hanno alle spalle un passato che ritorna ma il loro amore è forte e le case che erano state abbattute con la fine dei vecchi amori rivivono e ci chiamano sono ancora pronti ad amare. L’ esaltazione dell’ amore porta a riscoprire i valori che la società cerca di nascondere e in questi riscopriamo le nostre passioni e i nostri amori.
Battisti patrimonio dell’ umanità
PIETRO ALIBERTI
Le sue canzoni toccano il cuore delle persone chi cercano il Vero Amore. Lui riesce a conmunicare le anime con le sue parole. L'inmenso amore per me e, quella sorgente d'amore innagotabili che si offre al mondo. purtroppo, come dice Lei,la società odierna non lo saa. QUindi non lo conosce ....
Il mondo non conosce il Dio AMORE.
la sorgente d'ogni amore umano. rivelato e manifestato nel vita di Gesù.
Bellissimo significato...una canzone veramente poetica...
io credo che sia mal intepretata; in realtà l'amore di cui parla l'autore è quello per la moglie e non per la nuova amante. Questa intepretazione mi pare autentica nel momento in cui l'artista dice testualmente "e riscopro te" che è espresssione che non avrebbe senso nei confronti di un nuovo amore, in quanto avrebbe scritto e "scopro te". Evidentemente la fine della nuova relazione ha portato l'autore a riavvicinarsi alla vecchia compagna con la quale ha riassaporato la bellezza di emozioni antiche giovanili che sembravano morte e sepolte.
I testi di Battisti, le parole, sono le esperienze di Mogol, non di Battisti. In questa canzone (lo ha detto proprio Mogol), parla della sua situazione. Lascia sua moglie per andare con una donna più giovane
si, Battisti grande, ma grandissimo di più Mogol
secondo me ognuno ci vede qualcosa di diverso. Io, per esempio, l'avevo interpretata in un modo completamente diverso...
Poesia di autentica bellezza
Poesia di autentica ed assoluta bellezza
È una canzone criptata, dati i tempi di contestazione comunista. I comunisti sognavano di prendere il potere. Nessuno all'epoca poteva immaginare quel che sarebbe accaduto 17 anni dopo: il crollo dell'Unione sovietica e, quindi, del comunismo internazionale. Nelle parole c'è la nostalgia per un mondo che non c'è più...i fantasmi del passato... e per lui fascista l'unica libertà è questo ... canto libero. Similmente la Collina dei ciliegi con i suoi boschi di braccia tese nel saluto romano o l'aquila... Mina, che aveva ben capito lo spirito della canzone, si rifiutò di cantarla se non fossero state modificate le parole.
Puro amore ❤️❤️❤️
Che considerato che all'epoca vigeva la censura questa canzone potrebbe parlare dell'amore tra due persone dello stesso sesso
Mogol e Battisti non erano be' fascisti be' comunisti. I testi li scriveva Mogol ed inseriva messaggi massonici, vedi la Collina dei Ciliegi in cui si parla di illuminazione, colomba, libertà, sole, azzurra e lucente
Nello stesso album c'è la canzone "Luci ah" chiara canzone riferita al portatore di luce dei massoni
Pedro pais non è così Lucio Battisti non era fascista Ma libero!Roberto Infusi
in verità Mogol, come ascoltato direttamente dalla sua voce, scrisse questa canzone quando si separò dalla moglie e gli amici gli fecero terra bruciata intorno.... erano altri tempi e separarsi non era visto bene nel contesto sociale, perciò in un mondo che non ci vuole più...