Anche per te, significato
di Lucio Battisti
- Richiesto Anonimo
- Ultima interpretazione:
- Interventi 20 / Visualizzazioni 79736
La canzone, a parer mio, parla della stessa persona: Una ragazza madre diventata tale a causa di una violenza di un uomo che non l'ha più voluta (per te che un errore è costato tanto che tremi nel guardare un uomo e vivi di rimpianto), ed ora è costretta a prostituirsi per cercare di tirare avanti (per strada più nessuno ha freddo e cerca più di te) e crescere suo figlio; nonostante tutto ciò però , non perde la fede in Dio e nel prossimo che aiuta misericordiosamente (entri in chiesa e preghi piano, lasci i soldi accanto a lui che dorme). In un periodo musicale dove a De Andrè viene attribuito il ruolo di "provocatore" o meglio di narratore di argomenti tabù, credo che a Battisti vada riconosciuto il merito di aver portato alla luce, in maniera elegante e velata, verità scomode di quel tempo che ahimè sono ancora attualissime.

Credo sia l'interpretazione più azzeccata.

Condivido appieno

Lo stesso Mogol ha spiegato la canzone attraverso le tre figure di donne : Suora che si alza presto ( è ancora notte) si veste senza guardare lo specchio perché indossa sempre la stessa veste, entra in Chiesa a pregare e il mondo per lei è lontano perché destinata a vivere nel convento. - poi abbiamo lanprostituta che mette i soldi accanto al suo protettore torna di mattina a casa perché ha terminato il suo lavoro e nessuno ha più bisogno di letto. - e infine la ragazza madre, che da sola veste il suo bambino è lo accompagna a scuola e trema nel guardare un uomo per quello che le è capitato : la gravidanza e l'abbandono
Qualunque sia il senso che si vuole dare alla canzone rimane comunque un GRANDE CAPOLAVORO
Io vedo la canzone come un atto di consapevolezza di un uomo, una sorta di illuminazione arrivata dopo mille pensieri e dolore. Spesso non si vive il presente a pieno perchè si ha lo sguardo rivolto verso il passato, popolato di persone che hanno tradito il nostro amore, che non lo hanno corrisposto, che non hanno soddisfatto il nostro desiderio di essere amati. Proprio questo bisogno non appagato, ci porta a idealizzare certe figure che hanno fatto parte della nostra vita e, al tempo, hanno rappresentato tanto, facendole diventare una sorta di simbolo di tutto quello che vorremmo. E questo ci distoglie da quelle persone che invece sono presenti, sono reali, e vogliono amarci, adesso. Quindi il protagonista della canzone riflette su tutte quelle donne che amano anche quando la vita vorrebbe spingerle a non farlo, a dire "non ne vale la pena". E pensando a loro capisce che è arrivato il momento di dare importanza a chi è presente, e non pensare più a tutte quelle figure angelicate a cui rivolgiamo i nostri pensieri e che rendiamo protagoniste di impossibili sogni d'amore in cui il nostro sentimento è corrisposto.
arzigogolatissima la interpretazione di quarto, forse il suo caso di pentito ihih, credo che sia effettivamente o una donna o tre, o com unque un'astrZIONE DI "CERTE" DONNE NON NECESSARIAMENTE sfortunate, quasi un'ode alla forza femminile quando ha avuto un figlio
A parer mio il significato più azzeccato
La suora vivendo in comunità non si prepara il caffé da sola e non deve entrare in chiesa per pregare. Una vevchietta invece che ormai che ormai ha messo il mondo alle sue spalle, sì.
Una suora vive in convento, se rimpiange il modo che ha lasciato, può tornare indietro, nella comunità non si prepara il caffè ma lo condivide con le sorelle, al mattino recita le preghiere a voce alta con le consorelle nella cappelletta del convento. Invece una vecchietta che ha vissuto nella vita i grandi amori descritti dai testi di Mogol, ormai sola, volontariamente abbandona il mondo che non le appartiene più. Con la bellezza del suo vissuto capisce che se tutto finisse nulla avrebbe avuto senso, perciò si reca in chiesa a pregare per dare continuità al presente verso il futuro.
Secondo me è la stessa donna
Secondo me in maniera poetica rende onore ad una ragazza madre ed elogia i sacrifici, la dedizione per la famiglia ed innanzitutto per il figlio che dovrà crescere senza un padre, battisti estrae dalla sua arte tutto l'amore che merita questo angelo di donna.
La più Bella canzone di Lucio Battisti .
Stupenda canzone...mitico Battisti!!
Bellissimo brano molto significativo...
L'hai letta come l'ho "sentita dentro" e provo un groppo in gola mentre la canto accompagnandomi con chitarra/ukulele.
Perché non chiederlo direttamente a Mogol invece che trastullarci di seghe mentali sterili e controverse?
Una canzone che, all'epoca, parlava di argomenti tabu', la prostituzione e le ragazze madri. In un Italia dominata dala perbenismo cattolico/democristiano, un uomo soffre nel pensare ad una donna che , prostituendosi, ha ancora un atto di affetto per il suo sfruttatore che dorme e di una ragazza madre che porta il suo bimbo a scuola e poi va' a lavorare essendo, ovviamente,giudicata dal resto della gente come una poco di buono.
si è l'interpretazione più giusta secondo me. La suora ed il resto non c'entrano proprio niente.
a mio parere tratta di una prostituta e di una ragazza madre alle quali dedica parole stupende corollario di un amore profondo in anni in cui esistevano grossi pregiudizi. Franco
ahaha perche' ora e' diverso? magari nell'araba catanzaro? ahaha
Una suora? ma guando mai si e' guardata allo specchio
tempo addietro?
Per te che è ancora notte e già prepari il tuo caffé
che ti vesti senza più guardar lo specchio dietro te
per me e' una donna anziana oppure una vedova come dice sghimbo
chiediamolo a Mogol visto che l'ha scritta lui.

Una suora prima di diventare tale è una donna!!! Quindi prima di entrare in convento si guardava!

Il commento di prima è il mio....penso che la frase che hai citato invece voglia dire che adesso si veste senza più guardare lo specchio dietro se perché indossa sempre lo stesso vestito!!! E poi entra in Chiesa e prega! È il mondo è lontano perché costretta a vivere in convento! Che significherebbe per la vecchia signora che il mondo è lontano? Potrebbe essere allettata ma ammettendo questo non le servirebbe a nulla vestirsi e non potrebbe nemmeno andare in Chiesa!
Significato più votato
La canzone rende omaggio a diversi tipi di donne coraggiose: una suora, una prostituta, una ragazza madre. Tutte e tre hanno il coraggio di continuare la propria vita guardando al futuro: la suora che prega pensando al mondo, la prostituta che ha ancora amore dentro di sè pur con il lavoro che fa, la ragazza che lavora e intanto cresce suo figlio meglio che può; hanno fatto propria la logica della donna dell'accoglienza. Il cantante vorrebbe morire per loro, come dice San Paolo nella lettera ai Filippesi "E voi, mariti, amate le vostre mogli, come Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei." Ma non è in grado di farlo (le tre figure sono astratte per aiutarle nella realtà dovrebbe conoscere tutti i casi esistenti), così resta lì a donare i suoi pensieri e pregando Dio che possa dare loro il sostegno ("a darle quel che ieri/ avrei affidato al vento cercando di raggiungere chi.../al vento avrebbe detto sì")
Meravigliosa canzone, che riesci a farmi apprezzare ancora di più grazie alla tua spiegazione perfettamente esaustiva
la suora proprio non la vedo....
Anch'io la suora non la vedo proprio.
La suora è quella che si veste senza più guardare lo specchio dietro sè. E poi entra in chiesa e prega piano e intatno pernsa al mondo ormai per lei così lontano.
Come aggiungere una sola parola? Davvero una meraviglia che dona un senso di pace di fronte al senso di frustrazione dell' incapacità di poter cambiare in meglio. Offre la soluzione , la preghiera e l amore infinito.
Per me più che la suora la donna della prima strofa è la vedova.
La canzone é dedicata a mia suocera... all'inizio era brava come una suora... poi ci prova con Me come una prostituta... alla fine fine si arrende e vive di rimpianto... come una ragazza madre....
Pensavo che la prima donna fosse una suora... me lo hai confermato. La vedova non la vedo. Può sempre rifarsi una vita e poi entra in chiesa a pregare? Quante fanno così? Stefano
Alla suora proprio non ci avevo pensato, cmq ci può stare, io ci vedevo piu una vedova.
Secondo me le tre donne rappresentano tre categorie così come espresse da Patrizia
Io non riesco ad ascoltarla senza farmi prendere un groppo alla gola. Parole e musica semplicemente spettacolari e senza tempo. Fantastica
Tutti hanno detto a mie modesto parere la loro interpretazione.
Io ascoltando la canzone mi sono solo ed esclusivamente immaginato una prostituta !!!! Che pena che dispiacere ho provato per loro .
Canzone stupenda, una delle più belle di Lucio Battisti, insieme con Emozioni.
Al vento avrebbe detto sì....si sarebbero fatte portare via ..pur di nn continuare un dolore x loro insanabile.
Anch'io vedo una prostituta, mette i soldi della notte vicino all'uomo che la sfrutta e poi si occupa del suo bambino (lo veste e lo accompagna a scuola).…..bellissima canzone delicata e tenera nel descrivere questa ragazza.
Parla di coraggio
E alle donne ne serve tanto🙏
L’autore del testo è un nostalgico idealista ... immagina un mondo normale dove dovrebbe prevalere, sempre, l’Amore.
Purtroppo non è così...Rivolgendosi allo stereotipo estremo di
donna, vecchietta/suora, prostituta, ragazza madre ecc..., esprime nei Loro riguardi infiniti sentimenti di stima e rispetto.
Il testo, peraltro, sottintende una responsabilità maschile a cui l’autore riserva i suoi pensieri per farlo dirimere. Questa è sublimazione.
una delle piu' belle canzoni cantate da Lucio
Battisti, ogni volta che la sento mi da' i brividi, l'ho cantata e suonata registrandola sul mio sito FB ANTONIO
Ha ragione Patrizia (primo commento), lo disse Mogol intervistato al riguardo
Ho sempre pensato che fosse un testo in memoria della madre
Buongiorno! mi sono imbattuta proprio ora in questo forum molto bello che non conoscevo! Complimenti per l'idea. Cercavo qualcosa su questa canzone perché vorrei ricantarla e la scelta è caduta proprio su di essa perché stamattina ho conosciuto Mogol, Giulio, e sua moglie. Di quelle cose che devono succedere, senza forzature... E' stata una di quelle Dioincidenze che capitano a chi si affida e lascia fare al Signore... Proprio ieri - dicevo loro - mi sono fatta una scorpacciata delle canzoni di Lucio per cercare quella giusta - visto che ora mio figlio ha il periodo Battisti e lo suona in continuazione, chiedendomi di cantare! Insieme abbiamo anche scritto delle canzoni (ci siamo divertiti sotto Covid ma senza uscire sul balcone) che sarebbero già uscite se non avessi tosse da 4 mesi (causa reflusso da intolleranze..). Al momento però, sul terrazzo di YouTube ci sono tre mie cover tradotte e, dato che chi frequenta questo posto è interessato al significato (delle cose), siete invitati, se volete, ad ascoltare la mia traduzione, il più attinente possibile al testo e significato originali, di Aallelujah, Will you still love me tomorrow e Million years ago. ... commento troppo lungo, faccio un post