Il vecchio e il bambino, significato
di Francesco Guccini
- Richiesto da Maucci Enrico
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Che ne so io
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Anonimo
Specchio della paura del nucleare che desta immagini di devastazione, distruzione e apocalisse. Francesco immagina un futuro dialogo con un bambino che non ha incontrato la terra piena di vita che precedeva la distruzione atomica. Il periodo storico incarna questo timore del nucleare

Anonimo
se l'evotraspirazione supera le precipitazioni il scenario può diventare quello descritto dalla canzone. Pensateci nonni/nonne al cambiamento climatico che provochiamo
boh non lo so
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Io vedo in questa canzone una visione profetica, su come la terra potrebbe diventare se la nostra follia espansiva da antropocene continuerà a distruggere la natura e attentare al suo ormai precario equilibrio. Come disse anni fa lo scrittore Fabio Balocco, in un articolo sul Fatto Quotidiano, se si trattasse di disastro atomico, "noi non ci saremo" come cantato dal maetrone. :-)
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Significato più votato
Guccini ci illustra la “favola” che il vecchio racconta al bambino, il quale con interesse attentamente ascolta. Tale “favola” del 1972, mi sembra sia stata pubblicata in un libro di scuola.
Il tema era già stato trattato, con sfaccettature diverse, alcuni anni addietro in “Atomica cinese” e “ Noi non ci saremo”.
Il vecchio e il bambino -quindi un arco di tempo comprendente 3 generazioni- mano nella mano camminano. Il bambino rappresenta la vita da vivere, entusiasmo, scoperta, fragilità, il vecchio invece la vita vissuta, tristi ricordi, rassegnazione, dolore (infatti nascostamente piange)per quello che è stato fatto al pianeta terra: devastazione dal lancio, fortunatamente solo ipotetico, di una bomba nucleare, cui l'anziano era sopravvissuto.
Il vecchio: “Immagina questo coperto di grano, di frutti, di fiori e di colori, questa pianura era tutta verde, con alberi e piena di sole che segnava le stagioni".Il bimbo, non avendo mai visto le belle cose raccontate dall’anziano e non potendo quindi pensare all'esistenza di un mondo diverso da quello da lui visto ("il sole che brilla di luce non vera"), si ferma e, meravigliato, esclama : ”sono belle le favole, me ne racconti altre?”.
bello, completo, scritto bene grazie (mi hai salvato per l'interrogazione di musica)
grazie fra 2 settimane ho l'esame di 3 media e porterò guccini mi hai salvato
Bella descrizione: quando una vita da vivere ( bambino) incontra una vita vissuta ( il vecchio). Grande Francesco Guccini.