Video per il significato della canzone Girotondo di Fabrizio De Andrè

Richiesto da Salvatore Rizzo

Pubblicato 17 novembre 2015

Ultima interpretazione 20 marzo 2020

Interventi 4 · Visualizzazioni 0 · Annotazioni 0

Significato più votato

Il girotondo è il gioco per eccellenza dell'infanzia. Dell'infanzia povera e semplice che non ha bisogno di giocattoli, libri o altro per distrarsi, ma che basta per certi versi a se stessa. Come commentare il trittico guerra | gioco | infanzia?

Con ogni evidenza qui il Cantautore sta cercando di farci riflettere su come la guerra non sia altro che un gioco adulto.

Molto forte dunque la scelta di Fabrizio De Andrè di adoperare il girotondo come metafora della follia della guerra.

Siamo nel 1968. Scelgo di riportarvi questa (a mio giudizio) interessantissima analisi del testo che bene prova a intavolare un plausibile significato di questo testo.

A riguardo di questa filastrocca è stato scritto:

«Una delle pagine più intense e drammatiche dell'intera cantata. Vi si narra come la spietata follia dell'uomo abbia scatenato la guerra atomica, e di come la terra ne si andata distrutta. Solo i bimbi sono rimasti vivi, a continuare un assurdo girotondo che li trascina, gradualmente, alla pazzia. E su tutto aleggia un terribile monito, "chi ci salverà?"»
(dalle note di copertina del disco)

«È una filastrocca nella quale il cantante, accompagnandosi con la chitarra, è affiancato da un coro di bambini che risponde alle sue domande. La canzone divenne uno dei manifesti contro la guerra ed ebbe molta fortuna. In un mondo sconvolto dalle bombe e dai lutti non c'è più posto per far giocare i bambini, che alla fine si devono rassegnare a giocare essi stessi alla guerra, continuando il loro girotondo, fino ad una follia sfrenata e disperata resa, sul finire sfumato del brano, dall'effetto di nastro accelerato.»
[Matteo Borsani - Luca Maciacchini, Anima salva, p. 44]

«La filastrocca dei bambini impazziti, unici abitanti della terra dopo lo scoppio della bomba.»
[Doriano Fasoli, Fabrizio De André. Passaggi di tempo, Edizioni Associate, Roma 1999, pp. 118-119]

Qui potete vedere un bel video in cui De Andrè canta dal vivo questo brano.

Caricamento dei sotto commenti in corso...

bella

Caricamento dei sotto commenti in corso...

canzone semplice che però ha profondi risvolti pacifisti

Caricamento dei sotto commenti in corso...

La filastrocca di Fabrizio de andrè,è una filastrocca che si ispira dalla filastrocca che si intitola"oo che bel castello marcondiro'ndiro diro dello".La filastrocca di de andrè si chiama "girotondo" e ci fa riflettere che la guerra è stato un gioco adulto,e con delle metafore.Quindi la filastrocca è principalmente dedicata ai bambini per fargli capire che la guerra è un gioco non tanto pericoloso.,Ma invece è una cosa veramente brutta.Secondo me è una canzone meravigliosa e davvero significativa.                                                                                                                                                                                                               fabrizio 1 L

Caricamento dei sotto commenti in corso...

Altre canzoni di Fabrizio De Andrè

Testo

Se verrà la guerra, Marcondiro'ndero
se verrà la guerra, Marcondiro'ndà
sul mare e sulla terra, Marcondiro'ndera
sul mare e sulla terra chi ci salverà?
Ci salverà il soldato che non la vorrà
ci salverà il soldato che la guerra rifiuterà.
La guerra è già scoppiata, Marcondiro'ndero
la guerra è già scoppiata, chi ci aiuterà.
Ci aiuterà il buon Dio, Marcondiro'ndera
ci aiuterà il buon Dio, lui ci salverà.
Buon Dio è già scappato, dove non si sa
buon Dio se n'è andato, chissà quando ritornerà.
L'aeroplano vola, Marcondiro'ndera
l'aeroplano vola, Marcondiro'ndà.
Se getterà la bomba, Marcondiro'ndero
se getterà la bomba chi ci salverà?
Ci salva l'aviatore che non lo farà
ci salva l'aviatore che la bomba non getterà.
La bomba è già caduta, Marcondiro'ndero
la bomba è già caduta, chi la prenderà?
La prenderanno tutti, Marcondiro'ndera
sian belli o siano brutti, Marcondiro'ndà
Siam grandi o siam piccini li distruggerà
sian furbi o siano cretini li fulminerà.
Ci sono troppe buche, Marcondiro'ndera
ci sono troppe buche, chi le riempirà?
Non potremo più giocare al Marcondiro'ndera
non potremo più giocare al Marcondiro'ndà.
E voi a divertirvi andate un po' più in là
andate a divertirvi dove la guerra non ci sarà.
La guerra è dappertutto, Marcondiro'ndera
la terra è tutta un lutto, chi la consolerà?
Ci penseranno gli uomini, le bestie i fiori
i boschi e le stagioni con i mille colori.
Di gente, bestie e fiori no, non ce n'è più
viventi siam rimasti noi e nulla più.
La terra è tutta nostra, Marcondiro'ndera
ne faremo una gran giostra, Marcondiro'ndà.
Abbiam tutta la terra Marcondiro'ndera
giocheremo a far la guerra, Marcondiro'ndà...

Significato Canzone, allo stesso modo di Wikipedia,è costruito attraverso il libero contributo delle persone che possono chiedere il significato delle canzoni,esprimere il proprio punto di vista sull'interpretazione del testo ed annotare singoli versi delle canzoni.

Ogni consiglio o idea per migliorare è bene accetto.

Verranno rimosse volgarità non necessarie e se segnalati verranno corretti gli errori o elementi offensivi.

Questo sito è stato costruito e viene mantenuto da Rubynetti.it.

DigitalOcean Referral Badge

Libri Consigliati