Con il nastro rosa

Il tema della canzone è la paura del matrimonio. Un uomo si deve sposare («ora che quest'avventura / sta diventando una storia vera»),ha paura perché è preoccupato di non conoscere abbastanza la futura sposa («una frase sciocca, un volgare doppiosenso / mi ha allarmato, non è come io la penso»; «chissà chi sei? chissà che sarai?»; «spero tanto tu sia sincera») e sul futuro della loro relazione («chissà che sarà di noi?»). Il protagonista decide comunque di sposarsi perché ormai troppo coinvolto («ma il sentimento era già un po' troppo denso / e son restato»), e perché è impossibile conoscere proprio futuro se non andando avanti nella vita («lo scopriremo solo vivendo»). Lo scopriremo solo vivendo è diventato un modo di dire usato da tutti.

il protagonista è evidentemente un seduttore professionale, tanto che la seconda strofa recita "un magazzino che contiene tante casse alcune nere alcune gialle alcune rosse" facendo riferimento alle donne more (nere), bionde (gialle), rosse (rosse) che ha conquistato, ma solo una ha il nastro rosa e soprattutto è l'unica che sta portando "in casa" mentre le altre sono rimaste nel magazzino, cioè non sono entrate nella sua vita fino in fondo.