Richiesto da Bababu
Pubblicato 06 settembre 2017
Ultima interpretazione 27 febbraio 2019
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In questa ballata sincera e delicatamente esasperata Mannarino secondo me vuole raccontare l’ambivalenza dell’amore, la contraddizione che viviamo ogni qualvolta che ci troviamo ad amare e voler ad un tempo allontanare una persona.
Mannarino descrive la fragilità di un uomo che non avrebbe paura di niente e saprebbe pure affrontare la vita in solitudine, se non dovesse fare i conti con la propria interiorità, un freddo che avanza al solo pensiero che lei non ci sia più. Un uomo che deve fare i conti con il proprio tremare che incede di fronte al solo semplice gesto di una carezza. E, pure se dovesse andarsene, se potesse cioè emanciparsi dall’amata nel gesto di estrema libertà che può essere rappresentato dall'immagine di una barca che si libra in cielo, non la lascerebbe davvero, ma la porterebbe in fondo con sè.
Secondo me è proprio da questo contrasto tra una rappresentazione di lui duro e impietoso (già dal titolo Statte Zitta! ) e la timida rassegnazione di fronte al sentimento che incombe e di cui non può negare la forza, che emerge il significato più intenso della canzone, come se fosse una specie di finestrella dritta sul cuore.
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Esalta l’amore, al di là della delusione di chi ha, addirittura, visto e sentito il proprio lui/lei felice altrove, con qualcun altro, “eri bella in un altro posto... e non insisto”... come Costello che, malgrado tutto, ripete nella sua canzone “I love you”... malgrado tutto! Forse Mannarino solo più orgoglioso, aggiungendo “e non insisto “... ognuno col proprio carattere
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E statte zitta
che ne sai tu de quello che sento
c'ho na fitta ma nun me lamento, nun me lamento
Amore un corno
i panni s'asciugano soli
e sto freddo non viene da fori
io ce l'ho dentro
Me ne andrò su una barca de fiori
Me ne andrò però nun me lamento
Solo me chiedo perché
sto così bene co te
Io che non ho paura
nella notte scura
A fa risse, guerre, scommesse
mille schifezze
Tremo tremo forte fra le tue carezze
Tremo tremo forte fra le tue carezze
E statte zitta
che ne sai tu de quello che ho visto
Eri bella in un altro posto
e non insisto
Amore in fondo
la vita mia è una bottiglia che se scola
e non me serve fra le lenzuola
chi me consola
Me ne andrò su una barca che vola
Me ne andrò ma non resterai sola
Solo me chiedo perché
sto così bene co te
Io che non ho paura
nella notte scura
A fa risse, guerre, scommesse
mille schifezze
Tremo tremo forte fra le tue carezze
Tremo tremo forte fra le tue carezze
Me ne andrò su una barca d'argento
Me ne andrò su una barca che vola
Me ne andrò ma non resterai sola
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