Se io fossi un angelo di Lucio Dalla è una canzone del 1985.
Qual è il significato di questa canzone?
In questo brano Dalla si immedesima nell'angelo custode e come tale immagina di poter stare accanto a chi sta soffrendo per la guerra, agli ultimi della società, quelli che sono accantonati dalla maggioranza ma che secondo Dalla hanno un rapporto privilegiato con il mondo invisibile.

Un angelo irriverente, rivoluzionario, libero (zingaro) e in fondo un po' diabolico, che farebbe pipì 

Un angelo che marchierebbe in modo visibile ogni scenario bellico, che sarebbe libero nell'esercizio della religione.

Tutt'altro che immobile a farsi venerare sceglierebbe di essere attivo, di prendere posizione nel mondo.
Attraverso il gioco narrativo dei ruoli, Dalla ci canta delle situazioni ai limiti del tollerabile di cui la nostra società è pervasa, in un susseguirsi di versi, direi, poetici, dove l'occasione è la denuncia di tante ingiustizie di cui siamo sempre più spettatori.

La consapevolezza di una forma di vita invisibile ,non soggetta a nessuna istituzione,che come dovere karmico decide di essere custode di ogni uomo che ha bisogno di aiuto nei momenti difficili e di solitudine.Un angelo impegnato ovunque , contro la guerra e il capitalismo,che si Interfaccia con Dio in modo semplice e confessa il cattivo comportamento dei governanti,cercando di convincerlo,fino al punto di schierasi contro ,pur di ottenere giustizia per chi patisce . Ma è intrappolato purtroppo dall'indifferenza che gli uomini rivolgono al buonismo.

E contro verso ogni tipo di violenza e potere verso i propri simili, in particolare quelli più deboli