L'anno che verrà, significato

di Lucio Dalla
Significato della canzone L'anno che verrà di Lucio Dalla
  • Interventi 8 / Visualizzazioni 41572

Significato più votato

L'anno che verrà è una canzone, che pur avendo qualche riferimento all'epoca nella quale è stata scritta (periodo del terrorismo) è ancora attualissma e in alcuni punti profetica. L'importanza dell'amicizia "e siccome sei molto lontano più forte ti scriverò" la paura del terrorismo della criminalità "e c'è chi ha messo dei sacchi di sabbia vicino alla finestra" L'incomunicabilità "E si sta senza parlare per intere settimane" il potere dei mass media che riescono a far credere tutto anche le cose più assurde e impossibili "Ma la televisione ha detto che il nuovo anno porterà una trasformazione e tutti quanti stiamo già aspettando" (3 volte Natale, festa tutto l'anno, anche i preti portanno sposarsi) da notare che allora a livello nazionale c'era solo la RAI e non esisteva inernet) Ma di fronte a queste paure e incertezze Dalla non si lascia prendere dal pessimismo anzi ci ride sopra " Vedi caro amico cosa si deve inventare per poter riderci sopra e continuare a sperare" basta essere preparati tanto "L'anno che sta arrivando tra un anno passerà ... è questa la novità"

Immagine dell'utente Alessandro67 | 356 Punti
76 reazioni a questo significato
Immagine dell'utente Anonimo
Anonimo

ho letto da qualche parte che l'amico in realtà è morto e lui lo sta raggiungendo. E' vero questo?

Immagine dell'utente Deborah

Proverò a essere gentile ma - mi spiace molto - non sopporto i testi scritti in un italiano così denso di errori. Specialmente sul web dove questi testi sono disponibili a tutti. Impiegando inoltre, spero, un editor (io uso MS Word) che fornisce un correttore ortografico, grammaticale e di struttura delle frasi. Ritengo che scrivere in modo appropriato (uso della punteggiatura, struttura della frase, organizzazione sintattica e grammaticale, flusso del discorso in termini di coerenza semantica) sia una forma di rispetto nei confronti di coloro a cui si pensa che il testo sia destinato. E anche una forma di rispetto - in questo caso - nei confronti di Lucio Dalla (anche per una forma di lealtà, perché ahimé Dalla non può più esprimere la sua opinione).

Immagine dell'utente Ortensia

"Chi parla male, pensa male. E vive male"

Immagine dell'utente Dante

In riferimento alla signora che, giustamente, ha fatto notare gli errori grammaticali, vorrei dire che non si inizia mai una frase con la E di congiunzione.

Immagine dell'utente Zelida

In riferimento al signore che ha corretto la signora che ha fatto notare gli errori grammaticali, quella non era una "e" congiunzione ma era una "è" verbo

Immagine dell'utente ingiz

Sono d'accordo con Deborah, è molto importante rispettare la forma. Anche se, per esperienza, mi capita a volte di essere così concitata nella scrittura da tralasciare lo stile a favore di una spontanea manifestazione. Credo che questo sia uno degli aspetti interessanti dell'errore che, al di là di situazioni croniche :), nell'errore spesso ti mostra lo stato d'animo di chi sta scrivendo.

Immagine dell'utente Ortensia

La canzone è una lettera che Lucio scrive a Aldo Moro

Immagine dell'utente Lucrezia

Allora doveva utilizzare l'accento

Immagine dell'utente Armando

Io ho una terza media .. faccio errori ogni volta che scrivo ed è giusto non perdere il nostro bellissimo italiano.,... però voi sapientoni aiutate chi sbaglia ma solo se siete veramente capaci se no siete asini come me ,però siete asini presuntuosi

Immagine dell'utente Osvaldo

Sentitevi SEMPRE liberi di esprimere ciò che pensate senza il timore che saccenti e sapienti vi possano correggere.
Ho visto professori commettere "orrori" grammaticali.
Dice un vecchio proverbio: aria d'importanza, diploma di ignoranza.
L'Italiano non si perde in questo modo.
Buon 2021!

Immagine dell'utente Vitalba

Quindi, Dalla scrive ad un amico "siccome sei molto lontano", sta a significare che l'amico è morto????

Secondo me Dalla ci vuole dire quanto siamo illusi a credere ogni 31 dicembre che dopo un anno di merda quello successivo improvvisamente diventerà bello e fantastico, invece passa in un istante e niente cambia, perciò dovremmo iniziare a prendere la vita come è, preparandosi in anticipo al fatto che l'anno che sta arrivando passerà come il precedente.
Dalla ci dice questo con amarezza, ma anche con ironia ("per poter riderci sopra"), e in questo lui era semplicemente un maestro.
Dal mio punto di vista, i riferimenti ai media, al terrorismo ecc., sono presenti perché ovviamente l'ironia della canzone non può che basarsi (anche) su cose che erano attuali nel momento in cui è stata scritta, ma non sono centrali per il significato del testo.

Immagine dell'utente Arcibaldo | 37 Punti
29 reazioni a questo significato
Immagine dell'utente Anonimo
Anonimo

si è vero si può anche interpretare come dici tu. Questa come tutte le canzoni capolavoro si può interpretare in vari modi.

Immagine dell'utente Ippolito

Anche secondo me è così, facciamo tutti gli ottimisti, anche se sappiamo che una cosa non è così come la immaginiamo

Immagine dell'utente Lucrezia

La capacita' di Lucio Dalla, nelle sue canzoni, e' sempre stata quella di farci ragionare. Il successo delle sue canzoni, oltre che dal motivo musicale cosi' orecchiabile e gradevole, sta nel fatto che ancora oggi ne discutiamo e cerchiamo di capire il significato. A me piace la mela cosi' com'e' senza troppo scavare per evitare alla fine di non avere piu' niente in mano.

Il sistema ci domina con la paura (sacchi di sabbia alla finestra) e con le promesse demagogiche (sarà 3 volte natale) ...

Immagine dell'utente Albino | 38 Punti
19 reazioni a questo significato
Immagine dell'utente Alessandro67

intanto complimenti per aver pubblicato questa canzone, volevo farlo io, ma sono contento che qualcuno mi abbia preceduto La canzone fu scritta nel 1978 forse il più terribile degli "anni di piombo" , quelli del terrorismo (1969-1980) quindi il " c'è chi ha messo dei sacchi di sabbia vicino alla finestra" è riferito alla paura del terrorismo

è vero che questa canzone parla di giuseppe rossetti?che è lui il caro amico di cui parla lucio?e che la frase siccome sei molto lontano è riferita a quando giuseppe era in carcere ingiustamente accusato di far parte di prima linea?me lo ha raccontato lo stesso Giuseppe dicendo che glielo avevano raccontato altri amici di lucio dalla è sempre stata una mia curiosità sono anzi purtroppo ero una carissima amica di beppe rossetti ,così lo chiamavamo noi amici di firenze

Immagine dell'utente angela | 3 Punti
17 reazioni a questo significato

Canzone che parla dell'incomunicabilità.

Immagine dell'utente Anonimo | 63 Punti
0 reazioni a questo significato

può essere interpretata in vari modi, ma comunque è bellissima

Immagine dell'utente Giacobbe | 29 Punti
0 reazioni a questo significato
Immagine dell'utente Dindo

secondo me Dalla vive intensamente la realt amara deeeeeeeeeeeeeel compagno in qualche nmodo irraggiungibile per motivi politici, sa che spesso sognare ci induce allutopia , ma non vuol smettere di sogmare e vuol lasciare aperta una speranza per quanto illusoria

Quale è per te il significato di questa canzone?

Se ti registri verrai aggiornato automaticamente sullo stato della pagina.
Ci sono errori?

Le più visualizzate di Lucio Dalla

Immagine testo significato Cara
Immagine testo significato Anna e Marco
Immagine testo significato Futura
Lucio Dalla, immagine
Le altre di Lucio Dalla