Don Giovanni, significato

di Lucio Battisti
Significato della canzone Don Giovanni di Lucio Battisti
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NON PENSO QUINDI TU SEI ( da Cartesio, cogito ergo sum.. non penso,in quanto opero perché da Te ispirato, e quindi … TU sei! Dio esiste!)
QUESTO MI CONQUISTA ( questa verità mi conquista…mi fà innamorare)
L’ARTISTA NON SONO IO (l’artista, cioè colui che crea, non sono io , ma il tuo Spirito che mi guida fornendomi la necessaria ispirazione )
SONO IL SUO FUMISTA (io sono semplicemente,colui che copre di fumo… di musica, e rende intellegibili i suoi messaggi d’amore per l’umanità)
SON SANTO M’ILLUMINO (Sono Santo.. in quanto m’illumino del suo Santo Spirito)
HO TANTO DI STIMMATE (anch’io ho le mie piaghe sia in senso figurato che non , derivanti dalla sofferenza in atto per il mio cagionevole stato di salute e dal gravoso impegno necessario a sostenere tale soprannaturale rapporto d’Amore)
SEGNA E DEPENNA BEN HUR (io non sono Ben Hur che dopo una vita di dolore e sofferenze, si converte al cristianesimo davanti all’immagine del CRISTO in croce sul Golgota,quindi cancella questa immagine di me)
SONO DON GIOVANNI perche io sono e, mi sento come DON GIOVANNI, Damerino dell’700 che amava piacere ed affascinare le dame. Solo per vanità e perché amo l’ amore , perseguendo il giusto compenso costituito dal piacere che ne deriva dal raggiungimento dell’amore carnale,non rispettando in questo processo, alcuna legge ne umana e ne divina
RIVESTO QUELLO CHE VUOI (posso rivestire con la mia arte e musiche adeguate quello che tu vuoi)
SON L’ATTACAPANNI (puoi appoggiare su di me qualsiasi soprabito … costituito da sentimenti di amore sacro e/o profano che io lo sosterrò con la mia arte)
POI PENSO CHE T’AMO.., poi penso che ti amo
NO ANZI CHE STRAZIO (subito dopo penso …anzi che è meglio di no, perché amare te, è straziante per un essere umano, vedi la fine del Nazzareno
CHE OZIO NELLA TOURNEE (che senso di nullità provo nelle mie tournée commerciali
DI MAI PIU’ TORNARE al punto che penso di non farle mai più)
NELL’INTRONATA ROUTINE (per evitare questa routine che ti svuota dentro,in quanto ti costringe al rapporto con il tuo prossimo, spinto da soli fini commerciali)
DEL CANTAR LEGGERO L’AMORE SUL SERIO (e ti obbliga al cantare leggero…. In modo commerciale l’amore che invece è quello SUL SERIO, con l ‘A maiuscola)
SCRIVI CHE NON ESISTO QUAGGIU’ (scrivi che il vero amore quaggiù non esiste)
CHE SONO L’INGANNO. (che è solo un inganno, in quanto per MIA volontà ho costituito Principe del mondo il Diavolo, che certamente non governa la volontà dell’uomo al fine del perseguimento del bene
SINCERAMENTE NON TUO (a tale affermazione l’uomo BATTISTI non può condivide tale scelta DIVINA anche perche non comprensibile a noi esseri umani, quindi lo afferma, con forza, dichiarandosi sinceramente non Tuo
QUI DON GIOVANNI ( ribadendo che allora, lui preferisce restare Don Giovanni cosicché le sue prestazioni amorose siano finalizzate e vengano regolarmente retribuite in denaro e/o in natura)
MA TU, DIMMI CHI TI PAGA! ( mentre vorrei sapere da te chi telo fa fare,ad amare senza compenso)

Immagine dell'utente ettore | 3 Punti
33 reazioni a questo significato
Immagine dell'utente Anonimo
Anonimo

Complimenti ad Ettore

Immagine dell'utente Anonimo
Anonimo

e' magistrale!

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Anonimo

Non ho parole

Immagine dell'utente Eriberto

Per me dalla seconda parte in poi è un attacco mascherato a Mogol

Immagine dell'utente Fortunata

complimenti ad Ettore e sono d'accordo con Eriberto...

Immagine dell'utente Ulrico

mi piaceva e mi affascinava anche prima, ma questa esegesi la rende ancora più profonda grazie

Immagine dell'utente Claudia

Perdonami, ma non è proprio quanto Panella intendeva trasmettere, da Battisti a Mogol, a cui la canzone è profondamente dedicata, per la frattura incolmabile dei loro rapporti umani nelle scelte di lavoro. In contrapposizione al brano "La massa indistinguibile" scritta da Mogol e musicata/cantata da Mango.

Immagine dell'utente Alessio

E' tutto un attacco a Mogol ed al suo modo intellettuale d'interpretare la Poesia. Battisti si definiva un fumista che riusciva a plasmare quelle parole per calzarle sulle sue melodie, proprio per farle diventare canzoni di successo ( "che ozio nella tournee di mai più tornare, nell'intronata routine del cantar leggero, l'amore sul serio, e scrivi che non esisto qua giù.). Del resto si sa che Battisti evitava gli spettacoli e di apparire in pubblico. In sostanza è la risposta a quanto Mogol scrisse dopo il sodalizio con lui, sempre alla ricerca di canzoni facili e accattivanti per fare presa sul pubblico. Tutto ciò che Battisti ha voluto ripudiare successivamente. Mogol aveva scritto per Mango una canzone "La massa indistinguibile". Se potete e volete, andate a sentirvela. Parla di Battisti che si sentiva un mito e che è stato dimenticato dalla gente dopo aver rotto con lui e non aver scritto più canzoni di successo come ci aveva abituato in passato. Ma chi lo ha amato prima, cantando le sue canzoni scritte con Mogol, lo ama ancora, continuando a cantare anche i testi di Panella, pur se con qualche difficoltà. Il genio è nel rimettersi in gioco, con tutto se stesso, e rischiare, cercando di imbattersi in sentieri inesplorati, come solo un Grande come lui è riuscito a fare. Indimenticabile.
e inimitabile.

Immagine dell'utente Cristyn

Ecco cosa succede quando si fa un'interpretazione ideologica (in questo caso ovviamente religiosa) tanto da far soccombere una critica della reificazione della musica moderna in Italia all'attesa del salvagente con aureola (il buco nel buco, il vuoto come parodia). Don Giovanni critica il vuoto piacere estetico di oggi ( vi ricordate : "Quelli della notte"?, la presa in giro de "L'insostenibile leggerezza dell'essere" (Milan Kundera)? Stesso periodo, stessa riflessione... NON C'E' TESTO SENZA CONTESTO, Amen.

Immagine dell'utente Cira

e un capolavoro questa canzone la si sente dentro all 'anima

Immagine dell'utente Mirco

L interpretazione di Ettore e' magistrale ma dubito sia nell intenzione dell autore che sia invece un allusione a mogol e' plausibile ahime ora mogol fa il coccodrillo presto incontrera' Lucio e si chiariranno

La stanchezza di una serie di amori inutili che anestetizza dall'amore.... L'autore si trova a non provare piu' nulla sia su se stesso umiliandosi sia umiliando gli altri.

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Immagine dell'utente Renzo

"mi fà innamorare". E la maestra delle elementari... stecchita.

La seconda parte è un attacco neanche tanto mascherato a Mogol e credo che  nella prima parte l' "Artista" non sia Dio. Anche se ci sono molti rimandi alla religione, ci vedo ben poco di religioso. Credo che l' Artista sia lo stesso Panella, paroliere della canzone. 
Immagine dell'utente Giobbe | 1 Punti
2 reazioni a questo significato
Sono d’accordo con Ettore 
Immagine dell'utente Baldassarre | 1 Punti
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È la dichiarazione pubblica di un nuovo sodalizio artistico tra il nuovo artista (Panella) e lui , che  è solo un fumista che “butta” le parole dell’artista in faccia al pubblico, ma allo stesso tempo risplende di luce propria come un santo con le stimmate  Non si fa coinvolgere dall’amore che canta, ma si limita ad essere un don Giovanni ,  un attaccapanni che può indossare qualsiasi veste, che fa sognare gli altri senza rimanere coinvolto emotivamente, e soprattutto non  ama ,perché quaggiù l’amore non esiste è solo un inganno, ma canta l’amore non gratuitamente.
Immagine dell'utente Loredana | 1 Punti
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