Canzone delle domande consuete, significato
di Francesco Guccini
- Richiesto da Vito
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CHE NON VI E' UN TRASCORRERE DEL TEMPO ANCHE SE PER OGNUNO DI NOI E' COSI' E CON QUESTA CONCEZIONE CI NEGHIAMO IL DIRITTO ALLA FELICITA' DI OGNI NOSTRO GIORNO DI VITA INCONSAPEVOLMENTE
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reazioni a questo significato
Guccini Gang
eskimoo / eskereee
eskimoo / eskereee
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reazioni a questo significato
non è pertinente!vergognati
non è vergognati pertinente
scusate era mio figlio
eskimo eskereee
Trovo tutto ciò molto divertente.
Significato più votato
da http://guccini.fan.forum.forumcommunity.net/?t=30629122
Nella "Canzone delle Domande Consuete" (Premiata dal Club Tenco come Canzone dell'Anno del 1990), a dare l'impressione di una dimensione circolare della percezione della propria esistenza e del pensiero che su di essa ci si è formati ("Se ci sei, cosa sei? Cosa pensi e perchè? / Non lo so, non lo sai; siamo qui o lontani? / Esser tutto, un momento, ma dentro di te, / aver tutto, ma non il domani..."). La stessa circolarità ondosa del tempo interno, in cui tutto è fluire e rifluire, tutto è fatto di corsi e ricorsi in cui tutto alla fine ritorna al suo punto di partenza, in cui la voce narrante sembra chiedersi tra le righe se c'è un senso in questi tragitti, sullo sfondo di un'amarezza esistenziale e disillusione un pò attenuata dalla speranza, un pò dall'auto-ironia. Non un "male di vivere" decadente e imponente, (Beaudelarie, Wilde) né una "reazione e denuncia" tipica della Poetica alla base del Rock (Bob Dylan, ma anche i Rolling Stones,i Them, The Who...). La prospettiva è decisamente più spostata verso la visione "di scorcio". Questa affiorante "malinconia" (della memoria) mitigata da una visione più "rassegnata" e disincantata delle cose costituisce il fondale de "Ballando con una Sconosciuta" le cui parole, acute e ironiche/sottili, a tratti surreali chiariscono alla perfezione il concetto: "felicità che sappiamo soltanto guardare, aspettare, cercare già fatta, quasi fosse anagramma perfetto di facilità, barando su un' unica lettera...".
Premiata dal Club Tenco come Canzone dell'Anno del 1990