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A parlare è un ragazzo, che si rivolge alla vecchia amica che non rivede da molto tempo "È un po' che non ti vedo più, credevo fossi via", con cui condividevano esperienze partecipazione al movimento femminista.
Le chiede del fidanzato "va meglio o no con lui?", con cui ha avuto un figlio, probabilmente non programmato o desiderato "Gli hai dato il suo bambino? Di giorno chi lo tiene? Coi soldi state bene?".
Ricordiamoci che la maternità fuori dal matrimonio e in età studentesca, e il diritto di aborto erano un tema abbastanza attuale e scottante negli anni '70 (pensiamo alla canzone "Sara" di Venditti).
E l'essere diventata madre ha stravolto certamente la vita (e gli ideali che sono rimasti tali) di questa ragazza) "E l'università? Rinunci o ce la fai? raccontala adesso la libera scelta, che scelta non è."
Poi il suo amico, forse per provocazione e non senza amarezza, rispolvera i ricordi dell'università e le manifestazioni, trascorsi insieme, "Io mi ricordo una piazza di donne e gridavi: io vivo, non sono un oggetto", gli entusiasmi finiti in una bolla di sapone per lei, mentre lui, pur essendo un uomo, continuò e perseguire le sue idee anche contro i suoi interessi "e il mio rischio di essere maschio".
Amarezza e ammirazione insieme per averla ritrovata forte e determinata come sempre "la sua spavalderia. L'orgoglio di una tigre su quelle spalle magre".
Muore quella vecchia intesa quando lei gli volta le spalle e si arrende al sistema
"Io mi ricordo la piazza di Maggio: sei pazza! Ti dissi fra i pezzi di carta rimossi dal vento e girata di
spalle finisti: mi spiace, ragazzo, il pazzo sei tu!"
E' una allegoria alla fine dei vent'anni e la morte degli ideali, il termine di una avventura.
E' un'osservazione distaccata sul femminismo, sia visto per la lotta che era, ma anche per ciò che poi è diventato, in alcuni suoi risvolti idealisti, una contraddizione mai risolta per la maggioranza delle donne, che ancora oggi affrontano il secolare compromesso tra lavoro e famiglia.
l'aborto non è un diritto (la legge lo considera come una esimente "in certi casi"): sarebbe una illogicità sostenerlo: se una viene uccisa prima di nascere come potrà decidere, da grade, se avere un figlio oppure no?