L'era del cinghiale bianco, significato
di Franco Battiato
- Richiesto da Monica Ticchi
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"L'era del cinghiale bianco" è un brano di Franco Battiato del 1979 e contenuto nell'omonimo album. Nonostante questo disco non sia tra i più venduti della discografia del cantautore siciliano, il suddetto brano, è diventato negli anni uno dei cavalli di battiaglia di Battiato che l'ha poi riproposto in diverse raccolte oltre ad eseguirlo in ogni suo concerto. Per questo testo Battiato prende spunto dal saggio: "Simboli della scienza sacra" del 1962 di René Guénon dove, il cinghiale, viene analizzato come elemento della mitologia dei Celti, per la quale era un animale sacro e simbolo dell'autorità spirituale contrapposta all'orso che rappresenta l'emblema del potere temporale, e come figura della tradizione Indù dove oltre a rappresentare il terzo dei dieci avatar di Vishnu, identifica la nostra stessa era e quindi, l'era del cinghiale bianco. Questa era, per gli Indù, rappresenta una fase mitologica e magica per l'uomo nella quale si raggiunge la conoscenza assoluta in senso spirituale. Battiato, dal canto suo, ha utilizzato questo legame per esprimere che con una minima presa di coscienza atta a ridimensionare tutti i piccoli insignifanti problemi quotidiani è possibile elevarsi ad uno stato di conoscenza interiore completa. Al brano collabora anche Giusto Pio a cui è affidato il violino presente nel tappeto musicale e che va ad accompagnare l'altro strumento predominante della canzone, ovvero la chitarra elettrica. L'aspirazione al raggiungimento di una dimensione spirituale è un messaggio che Battiato fa passare anche attraverso il minimo utilizzo delle parole. Il brano, infatti, presenta solo due brevi strofe oltre al ritornello lasciando campo libero alla musica ed al pensiero. La canzone, tra le altre cose, è stata tradotta anche per il mercato spagnolo per la raccolta "Nomadas" del 1987 con il titolo "La era del jabalì blanco". Un brano particolare, quindi, che ben identifica la personalità e l'unicità artistica di Franco Battiato, un cantautore di grande qualità e ben lontano dalla banalità di una certa musica di massa.
Grazie tanto per il lavoro fatto bellissima spiegazione
È la forza intrinseca e misteriosa che è in ognuno di noi. Divina e Libera.
Tante persone la ignorano.
Tutto esiste se lo fai esistere
Poi dati gli orrori della dinastia Tudor (enrico 8 maria la sanguinaria.cromwell ecc ecc) l' "era del cinghiale bianco"venne associata ed un periodo "aureo" in cui si viveva meglio...tutto qui..
Guido
Significato più votato
Che significato ha il Cinghiale Bianco per Battiato? Il cinghiale bianco è un simbolo che rimanda al sapere spirituale, metafora per spiegare il proprio rifiuto alle contraddizione di un mondo moderno che sembra aver perso ogni punto di riferimento, in particolare i propri riferimenti spirituali.
L'era del cinghiale bianco è un riferimento alla cultura celtica. Con questo nome è infatti indicato un periodo remoto di splendore della cultura celtica (una sorta di età dell'oro perduta e comune a quasi tutte le culture).
In generale il cinghiale è per i celti un simbolo di vitalità e forza. La sua carne veniva sepolta insieme ai defunti per accompagnarli nell'aldilà. Era inoltre l'animale che spesso impersonificava la Dea Madre.
Del cinghiale bianco parla anche la leggenda di San Pietro al Monte. Una leggenda nella quale un principe va a caccia di un temibile cinghiale bianco. La caccia porterà il principe su territori del divino, alla cecità e ad altri incontri magici.
Fonti:
Grazie per questa spiegazione che, con altre ha esaudito la mia curiosita' e arricchito la mia conoscenza.
Ma quale cultura celtica! Si tratta dello Shri Shweta Varaha Kalpa
Si tratta proprio dello Shri Shweta Varaha Kalpa.
Mi sembra che anche questa volta ci si comporti da “uomini moderni”....a litigarsi quale cultura sia quella giusta.... che sia Shri Shweta Varaha Kalpa...o un simbolo celtico dell’eta Poerduta...il significato è il medesimo....ritornare ad un’era spirituale. ...grande Battiato
Mi piace sono d'accordo
Forse battiato qui prende bisonti per cinghiali.. Più calzante il Bisonte Bianco come simbolo del Ritorno del Grande Spirito.
Si quarto hai proprio ragione tu battiato si confonde meno male che ci sei tu che vedi tutto chiaro
Viviamo in una società "liquida" come diceva il nostro Umberto Eco,cioè in una società intrisa di materialismo senza una stella polare come guida spirituale.Il cinghiale bianco è il simbolo della ritrovare spiritualità.Grande Battiato.
ABBIAMO PERSO CHI CI DICEVA QUALCOSA CHE ALTRI NN ARRIVANO A PENSARE. POETA MUSICISTA ASSAI BRAVO,ABBIAMO PERSO CHI CI DIFENDEVA DAL MONDO CONTEMPORANEO SENZA VALORI. LUI NE AVEVA TANTI, ED ERANO DI TUTTI NOI. UN ANTIBERLUSCONI CONTRO ME BERLUSCONIANO DALLA PRIMA ORA.AFFINCHE' QUESTO MONDO POTESSE MIGLIORARE,NIENTE DA FARE,SEMPRE PEGGIO. NEMMENO 40 ANNI DI MUSICA POESIA DI FRANCO NN HANNO SCALFITO LA CATTIVERIA DI SUA MAESTA' IL DENARO. MI AUGURO CHE FRANCO VIVA IN UN ALTRA REALTÀ A CUI CREDEVA,OPPURE SIA IN PARADISO PURCHE VIVA IN PACE. GRAZIE CHE SEI ESISTITO
Grande violino del Maestro Pio. Chi tenta di interpretare il senso del brano appartiene alla massa di presuntuosi ed ignoranti
L'arte si sente lei aleggia e ti incanta, lascia un sapore diverso in ogni singolo individuo,,, scava , esorcizza ci possiede, nessuno può essere nel concepimento di un idea ne in quel mondo che da all' uomo la meravigliosa e divina funzione creatrice, così godiamone, appasioniamoci ma non permettendo al nostro gigante che contiene il fuoco di farci tentare di interpretare quello che ormai e egregia, quello lasciamolo fare a critici e media.