Richiesto da Valentina
Pubblicato 26 gennaio 2018
Ultima interpretazione 01 febbraio 2018
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il problema è la radio
la stessa cosa succede dappertutto
quanto tempo ancora il mondo farà finta di non sentire le grida che vengono da laggiù
perchè loro non ascoltano
Sono le parole recitate che, quasi a imporsi sulla musica, fanno cadere il silenzio quale unico contesto sonoro adatto alla guerra.
Questa canzone è stata scritta da Adriano Celentano, per quanto riguarda il testo, mentre la musica è di Manu Chao. La presenza di Manu Chao a mio avviso è davvero molto forte, conferisce cioè una precisa connotazione a questo brano, che richiama lo stile del cantautore francese di Clandestino.
Alla registrazione del video (come potete vedere guardando il video qui sopra) hanno partecipato Jovanotti, Battiato e Giuliano Sangiorgi dei Negramaro.
Su questa canzone è stato scritto:
l’ascoltatore viene proiettato in un microcosmo dove è l’ansia a farla da padrone. Un sentimento che, suo malgrado, non risparmia che vive osservando in modo impassibile un mondo effimero che giorno dopo giorno sembra sgretolarsi soprattutto al sud.
La canzone nota dopo nota si snoda lungo un percorso in grado di suscitare potenti emozioni a partire da un adattamento prima di tutto affascinante e suggestivo e poi moderno e coinvolgente.
Concordo molto con queste osservazioni, anche secondo me questa canzone riesce in modo molto efficace a comunicare uno specifico microcosmo, anche grazie al ritmo incalzante e ripetitivo (quasi come si trattasse di una preghiera), il quale ricrea la sensazione di una situazione da cui non è proprio possibile fuggire.
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Non so più cosa fare,
senza te cosa c'è?
Mi fa schifo anche il mare,
e un pochito anche te.
Sento che sto precipitando dentro un acquario senza pesci, mentre una radio sta annunciando che la giù la pace ancora non c'è.
Non so più camminare,
senza the o caffè.
Mi fa schifo nuotare, non so più galleggiare.
Sento che stai precipitando dentro la mia despirazione; laggiù la pace ancora non c'è.
Non so più cosa fare, non so più cosa c'è, non so più cosa fare, non so più cosa c'è.
Non so più dove sono, senza te non si sà.
Non so più galleggiare, mi fa schifo anche il mare.
Sento che stai precipitando (cosa serve)dentro un acquario senza pesci (cosa faccio)mentre una radio sta annunciando che laggiù la pace ancora non c'è.
Non so più cosa fare, non so più cosa c'è .
Non so più dove sono, senza te non si sa.
Non so più galleggiare, mi fa schifo anche il mare
Sento che stai precipitando (cosa serve)dentro un acquario senza pesci (cosa faccio)mentre una radio sta annunciando che laggiù la pace ancora non c'è.
Non so più cosa fare, non so più cosa c'è
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