Richiesto da Simona
Pubblicato 25 agosto 2014
Ultima interpretazione 30 marzo 2021
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Secondo me Vasco in questa canzone descrive se stesso e ogni persona che può avere un carattere simile, nel testo si capisce che è come se lui stesse guardando il suo passato eammettesse di aver fatto degli errori o di avere comunque dei difetti , ma si può sempre rimediare perché noi siamo liberi di sbagliare, di ricominciare, di volare e di non ritoenare. È un inno alla libertà di pensiero, di espressione al fatto di doversi accettare per quello che siamo, accettando i nostri sbagli e le nostre debolezze, con la consapevolezza però di poter cambiare, ricominciare da capo e fermarsi a prendere fiato. Sempre immenso Vasco !
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Vasco è come sempre diretto. Questa canzone dice tutto, parla di noi, i solidi..quelli così. Che nonostante siamo difficili, con le nostre illusioni, quelli delle grandi passioni, e nonostante tutti i nostri sbagli, noi siamo liberi di sbagliare per poi ricominciare. SIAMO LIBERI DI SOGNARE anche se poi i nostri sogni non si realizzano.... NOI SIAMO QUELLI CHE HANNO SBAGLIATO MA NON SI ARRENDONO. NOI SIAMO RITORNATI PER BUTTARCI, PER SPERARE, PER NON PERDERLA QUELLA SPERANZA, PERCHE' DENTRO DI NOI C'E' UNA LIBERTA' CHE FA PAURA, CHE ABBIAMO DESIDERATO E CHE CONTINUIAMO A DESISERARE. Ma siamo anche liberi di lasciarci tutto alle spalle e non ritornare.
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La combriccola del Blasco
si è fermata dentro un bosco
che nessuno aveva voglia di abitare.
Fu così che per dispetto
che qualcuno da sul tetto
tutto a un tratto, da sul tetto si mise a urlare:
"Guardate l'animale
guardate l'animale!".
La combriccola del Blasco
era poco più di un pugno
ma se si stringeva colpiva molto duro.
Fu così che per non fare
per non fare troppo male
lasciò il bosco per un posto più sicuro,
magari un po' più buio
ma molto più sicuro,
magari un po' più buio
ma molto più sicuro.
La combriccola del Blasco
era tutta gente a posto
ma qualcuno continuava a dirne male.
Si diceva che quel Blasco
fosse stato prima un rospo
tramutato non so come, e anche male,
in uno strano animale
con delle voglie strane,
in uno strano animale
con delle voglie strane,
La combriccola del Blasco
arrivati a questo punto
sparì dentro un buco profondo come il mare
per vedere se quel tale
arrivava fin là in fondo
a rischiare per lui stesso di affogare
magari in mezzo al mare
per prender l'animale.
"Vieni giù in fondo al mare
a prender l'animale!"
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