Richiesto da Piero
Pubblicato 09 settembre 2014
Ultima interpretazione 09 giugno 2016
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Questa canzone è il pensiero di un uomo che ha buttato gran parte della sua vita ad accettare quello che aveva senza chiedere di più, senza spingersi oltre ciò che era sicuro di ottenere. Forse è stato il senso di superiorità, il credere che tutto gli era dovuto senza che alzasse un dito, credere di non meritarlo o la paura di fallire che l'ha bloccato. Forse non è stata neanche colpa sua o non se ne era neanche reso conto, ma in ogni caso non importa più il motivo. Ora che è passato tanto tempo continua a pensare alla sua vita. E' convinto che sia finita, che non può fare più nulla per rimediare agli errori passati. Alterna momenti di lucidità e di disorientamento, momenti di depressione e momenti di speranza, ma comunque resterà a desiderare quello che ha sempre voluto.
Qui c'è una piccola traduzione del brano, ciò che dice l'uomo svegliandosi di colpo con un fuoco che arde nell'anima, con ben chiaro ciò che vuole e ciò che resta. Consiglio di leggerla
E' tanto che sogno? Non ricordo quanto tempo è passato. Vivo in questo posto con lei, ma non sembra che sia mai apparsa nei miei sogni. Ha lo stesso ruolo della ragazza che ho sognato. Prima o poi sbaglierò il suo nome. Da qui vedo ancora sbiadito quel sogno, fa ancora effetto guardarlo. Non da ancora la stessa gioia, forse nostalgia, quasi rabbia. Non l'ho mai rifiutato, neanche cercato, ma sono certo che se resterò qui arriverà da me, o almeno tornerò a sognare.
Non mi riconosco più. Chi sono senza il mio sogno? Senza il mio sogno non sono nulla e a pensarci mi sento svenire.
Quanto tempo ho sprecato? Me lo ricordi ogni volta che ti penso. Questa situazione mi fa sentire vittima di un crimine. Il mio corpo è logorato quanto la mia anima. Ma non credo nell'impressione che do.
Non mi riconosco più. Chi sono senza il mio sogno? Senza il mio sogno non sono nulla. Sono rabbia senza fine e urlando non mi sentirà nessuno.
Non svegliatemi dal mio sogno se non potrò mai realizzarlo. Voglio cadere nel nulla perché è il nulla che mi resta. Non ho nulla e mi sento svenire.
Continuo a non riconoscermi. Ciò che ho mi terrà solo in vita senza alcuna gioia, e tutta questa vita sarà solo buttata. Le stelle stanno svanendo e rendono la notte più tetra. Così io sarò ciò che rovinerà la bellezza di qualsiasi posto. Resterò con quello che mi resta sperando di non perdere pure quello.
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