Quel posto che non c'è

L'autore descrive "quel posto che non c'è" come l'insieme delle sensazioni che si provano durante l'innamoramento. Quindi una sorta di terra di mezzo, non è più solo attrazione perchè due persone si conoscono e hanno condiviso un pezzo di vita, ma non è ancora amore. E' un luogo di svolta, un passo avanti o uno indietro, regna l'incertezza: tutto potrebbe finire o trasformarsi in amore. Ma, durante l'innamoramento, l'amore è comunque pensato, immaginato, e con esso un futuro insieme. Quindi stiamo parlando di una coppia (o forse solo lui) che ha vissuto una storia molto bella con grande entusiasmo e grandi aspettative, due persone che hanno vissuto "quel posto che non c'è" ma, a un certo punto, lei si tira indietro. Come se non volesse/potesse, per qualche motivo, innamorarsi di lui. Dunque la canzone inizia con una richiesta di lui a lei, la richiesta di dare una possibilità a quel "noi" che avevano vissuto, la richiesta di viversi la loro storia e vedere come va a finire, vedere se diventa amore, vedere se quel futuro immaginato diventa reale.

"Occhi dentro occhi e prova a dirmi se un po' mi riconosci o in fondo un altro c'è sulla faccia mia che non pensi possa assomigliarmi un po'."

Infatti lui le chiede di guardarlo, le chiede di ripensare alla persona che ha conosciuto, le chiede se immagina al suo fianco lui o un altro, una persona diversa (che non somiglia a lui).

"mani dentro mani e prova a stringere tutto quello che non trovi negli altri ma in me quasi per magia sembra riaffiorare tra le dita mie"

Le chiede di stringergli le mani e provare a vedere se in lui c'è quel qualcosa di diverso rispetto agli altri, quel qualcosa che gli altri non hanno e che lei diceva di aver trovato in lui. Quel qualcosa che in lui fuoriesce solo con lei, riaffiora fra le sue dita solo quando è mano nella mano con lei.

"potessi trattenere il fiato prima di parlare avessi le parole quelle giuste per poterti raccontare qualcosa che di me poi non somigli a te. potessi trattenere il fiato prima di pensare avessi le parole quelle grandi per poterti circondare di quello che di me bellezza in fondo poi non è"

Lui non vuole sbagliare, non vuole spaventarla, o intimorirla, o forzarla, vorrebbe solo riuscire a spiegarle cosa sente e perchè lui, a differenza di lei, vorrebbe andare avanti e averla al suo fianco. Ma non è facile aprirsi, non è facile mostrare l'interiorità, non è facile spiegare un sentimento.

"bocca dentro bocca e non chiederti perchè tutto poi ritorna in quel posto che non c'è dove per magia tu respiri dalla stessa pancia mia"

Qui ritrovo due possibili interpretazioni: 1- i due si baciano e rivivono in quel bacio le stesse sensazioni forti, quasi viscerali, che avevano già provato, e lui le dice di non averne paura, di non scappare. 2- i due si baciano, e tornano tutti quei pensieri su un possibile futuro insieme (incluso un figlio??)

"potresti raccontarmi un gusto nuovo per mangiare giorni avresti la certezza che di me in fondo poi ti vuoi fidare"

lui le dice che dandogli la possibilità di condividere ancora il loro tempo, continuando la loro storia, lei si renderebbe conto che lui è quello giusto, ma...

"quel posto che non c'è ha ingoiato tutti tranne me"

lei si è tirata indietro, e chiudendo quella storia chiunque altro avrebbe una possibilità con lei tranne lui.

"dovresti disegnarmi un volto nuovo e occhi per guardarmi avresti la certezza che non è di me che poi ti vuoi fidare"

lui le dice che per avere la certezza che non sia lui quello giusto, dovrebbe mentire a se stessa, negare che lui è la persona che ha conosciuto, negare che la loro storia sia stata più di una semplice storia, negare ciò che lei stessa ha visto e vissuto.

"in quel posto che non c'è hai mandato solo me" ...o forse è davvero così, forse solo lui ha vissuto tutto questo, forse lei infondo non ha visto nè vissuto niente di tutto ciò.

In realtà l'idea che ho su questo pezzo è molto molto più complessa, in ogni caso il significato di un testo così "vago" è sempre soggettivo...

Il significato di questo testo penso rispecchi la storia di due persone che sono legate da una passione fortissima, ma che non riescano a convivere bene con questo sentimento, che da una parte è vitale, dall'altra è distruttivo. È un amore totalizzante che nessuno dei due riesce a trovare in altre persone, perché è unico e appartiene solo a loro due. Il posto che non c è, per me, è uno spazio che vive in noi, dove UN SOLO amore viene portato avanti e nutrito nonostante magari non sia più presente nella realtà... È un'esperienza devastante, ma mette in luce l'unicità di un sentimento rarissimo: l'amore!!!

Per me quel posto che non c'è è un "non luogo", dove le coordinate spazio-temporali non esistono, quindi nulla si corrompe, ma resta inalterato nella sua primordiale incontaminata bellezza. Sorte ovviamente soltanto immaginata, sognata, per cui è intrinseca una latente malinconia, una sorta di mal d'Africa, quel bisogno di tornare e abbandonarsi alle proprie origini, a quel paradiso perduto che non può trovare spazio nella nostra contingenza. E questo atavico bisogno giace nella pancia - Tu respiri dalla stessa pancia mia - , origine della vita, lontana dalle sovrastrutture della ragione e dei sentimenti, che hanno sede nella testa e nel cuore. L'Amore, come tutto ciò che è sottoposto alle intemperie della quotidianità ed all'opera corrosiva del tempo, è destinato ad un inarrestabile mutamento. Per cui, puro ed inalterato può sopravvivere soltanto in quel posto che non c'è, dove conserviamo tutto ciò che vogliamo proteggere a dispetto del tempo e che in genere appartiene alla sfera del passato e dei ricordi.

Poichè credo che purtroppo o per fortuna ogni canzone rischi di poter raggiungere un'interpretazione personale.... credo che il significato sia molto piu sottile di quelli già detti... racconta a mio parere... la sottile differenza fra amare e stare insieme.... due persone che si amano probabilmente allo stesso modo... ma lo esprimonono pur con dubbi e speranze in maniera diversa.... e così "il posto che non c'e'".... è quel posto nela nostra mente dove "amiamo"....ed è un posto che non si vede... tocca.... vive.... ma è un posto"incancellabile" un posto dove i sensi, labbra, mani, riescono a sentirsi.

....ed infatti...poi....."tutto poi ritorna in quel posto che non c'è"....."e non chiederti perchè".....indipendentemente dalle storie o relazioni che si possono cercare in altre storie e relazioni... quel posto che non c'è è un mondo apparte... dove un amore continua a vivere ed alimentarsi... nonostante questo posto dentro noi.... sia difatti unico e speciale....c'è il dolore del fatto che sia un posto benedetto e maledetto insieme... eros e thanatos.

In quel posto che non c'è l'amore che viene raccontato è un amore sofferto respirato vissuto ma solo x metà.Interrotto e dissolto nell'aria forse solo sognato da uno dei due.Testo meraviglioso,nell'ascoltarlo vieni davvero trasportato in quel posto che non c'è.Tu respiri dalla stessa pancia mia... ...che altro dire......grande Giuliano!

È un amore vissuto a metà.....dove uno dei due vive emozioni che forse non sono corrisposte in pieno.Un amore sofferto,occhi,mani,bocca......si respira passione....poi pero' tutto si interrompe e finisce in quel posto che non c'è......

L'amore impossibile ,la felicità estrema,la paura del futuro insieme,l'impotenza di chi ama contro la normalità di di chi vive giorno per giorno.

Secondo me ...significa che lei nonostante avesse il ragazzo. Si invaghisce di un altro. ...e in quel posto che non c'è porta l'altro. Però nel suo cuore c'è il suo ragazzo. Allora in quel posto si accorge che quel ragazzo non somiglia ai suoi sentimenti. ..allora a questo punto ritorna ad avere i piedi per terra. Comunque una bellissima canzone. Complimenti Giuliano

Forse perché l'ascoltavo quando ero incinta e per cui la mia interpretazione è influenzata da quel periodo, ma il mio significato di questa canzone è riferito all'amore in assoluto che può essere inteso anche tra madre e figlio, ci sono delle frasi che mi fanno pensare a questo tipo di amore "in quel posto che non c'è dove pernagia tu respiri dalla stessa pancia mia " oppure "occhi dentro occhi e prova a dirmi se un pò mi riconosci..."(somiglianza tra madre e figlio) .so che è una mia personale interpretazione e che forse non era l'intento dell'autore quando ha scritto il pezzo, ma le canzoni sono anche di chi le ascolta e a me piace pensare e dedicare il pezzo a mia figlia.

mi lascia inerme