Crescerai

credo sia molto di più che una canzone dedicata ad una singola persona. Col pretesto di rivolgersi genericamente ad un bambino o ad una bambina, un qualunque bambino/a, l'autore apre lo scenario immenso della propria giovinezza, la giovinezza di una intera generazione, quella nostra, quella delle ginocchia sbucciate e dei cortili, nostri social network, o le fughe al fiume o al campo dell'oratorio: giornate infinite, mai a casa. Rispetto al testo dissento solo su una cosa: rimpianti ne ho pochi, avendo succhiato tutto, sino al midollo; nostalgia, invece, un mare. Bello avere avuto quell'età, bellissimo averla vissuta, tremendo poterla oramai solo ricordare. Su tutto, Augusto voce inarrivabile. 

È dedicata ad una bambina di circa 5 anni Che deve ancora fare le esperienze della vita sia in positivo che (speriamo poche) in negativo