I treni a vapore, significato
di Ivano Fossati
- Richiesto da lucia66
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Anche io mi sono sempre chiesto i significati di questa canzone e dei suoi treni. Quindi se qualcuno aiuta ne sono contenta pure io.
A differenza dell'interpretazione di Giulia, credo questa canzone sia ispirata più da sentimenti di compromesso verso gli altri, e da voglia di partecipare, anche riconoscendo che si tratta di un ideale nascosto nell'angolo rispetto alle sue occupazioni quotidiane (la sera mi addormento..). Secondo me, Fossati cerca di esprimere la sua sensibilità verso i problemi globali del mondo, e particolarmente della gente disperata (viaggiatori e viggianti da salvare). Il giudizio su Milano mi sembra sia dovuto al simbolo del benessere e la indifferenza). La seconda parte é più forte rispetto al dovuto sogno di una utopica rivoluzione che sistemi tutto (..o che dovrà passare..). L'allusione all'amore che non sa più il suo nome secondo me vuole esprimere che lui si é in certo modo trasfigurato in modo non voluto e lui stesso non accetta le sue azioni. Secondo me il bichiere é di neve, non di miele.
Giulia ❤️❤️❤️
non lo conosco ma vorrei capirlo
Significato più votato
A mio parere la canzone scritta dal genio Fossati è un chiave di evasione dalla quotidianità che si attua grazie ad una fuga silenziosa e serale. Mentre tutto rallenta, con il sorgere della luna, prima di addormentarsi, ammette di essere ancora in grado di riuscire a sognare, e rimane aggrappato a questa sua capacità. Sogna di scappare dalla sua realtà, dalla sua Genova e di ritrovarsi in paesi caldi, differenti dal nostro; con volti di uomini e donne viaggianti come lui; ritorna nella "livida e sprofondata" Milano " per sua stessa mano" aggiunge il cantautore, forse allude ad una forte e massiccia industrializzazione e meccanizzazione della vita e del vissuto cittadino del capoluogo lombardo. Tra queste immagini di savane calde e baciate dal sole, di queste barche che irrompono sul mare, e tra i sorrisi degli stranieri, appare "l'amore che avevo" Potrebbe far sì che questo amore, sia il suo primo amore, quello adolescenziale, il primo, casto, per questo forse ne parla al passato; forse questo amore si è allontanato, ha viaggiato, è cresciuto, si è innamorato di nuovo, forse lo ha dimenticato... Ecco scagliarsi l'immagine di questa locomotiva a vapore, che con la sua possente lentezza (oserei "grazia") - insieme al turbine di vapore leggero, di un bianco palpabile, morbido alla vista, che però la confonde - cancella dalla memoria il vecchio amore e il bianco del vapore offusca tale ricordo. Da qui parte un secondo viaggio, " di stazione in stazione, di porta in porta, di pioggia in pioggia": da un luogo ad un altro, con diverse persone e con diversi sentimenti; tra questo caos di luoghi-persone-stati d'animo il dolore, la malinconia, la tristezza e tutto ciò che può abbatterci nella vita " il dolore passerà..." Fossati chiude il primo ritornello quasi sfumato e si ripropone con la seconda strofa, questa volta più incalzante,più deciso, alzandosi un semitono e afferma di SAPER sognare, aspettando i tamburi di questa banda ( credo alluda al passaggio della morte) che indispensabilmente "dovrà passare"; nella mente del cantautore che ormai sta cedendo al sonno ritornano i ricordi che fanno male, di una "pioggia fredda e dritta" che lo hanno segnato; ritornano i volti dei suoi amici di scuola o forse amici di leva; Sogna i sognatori, come lui, che aspettano in una redenzione serena dopo la morte "qualche altra primavera da aspettare ancora", aspetta la pace tra i piccoli gesti caldi e affettuosi della quotidianità e allude alla fine del dolore in questa vita con la fine dell'inverno. A dargli il bacio della buonanotte ritorna il suo primo amore, delicato come il vapore di un treno, che questa volta sta rallentando perché sta per fermarsi, dopo aver passato stazioni, dopo aver attraversato porte, dopo aver sopportato la pioggia, il treno leggermente si ferma e noi chiudiamo gli occhi e respiriamo lievemente, perché "il dolore passerà"....
P.S: Sono semplicemente una ventenne complessa e questa è la mia semplice interpretazione di questo capolavoro di canzone, io amo Fossati e il suo modo così ermetico, complesso, stupefacente di scrivere poesie pure e poi farle volare su musiche ancestrali.
bBrava Giulia ventenne complessa. Amo le persone complesse che sanno essere semplici e non complicate
Complimenti Giulia. La tua interpretazione non fa una piega, avrei detto le stesse cose. E meno male che ci sono persone complesse come te. Anche se sono più giovane di te non vedo come un artista di oggi possa superare dei testi del genere, ma neanche lontanamente.
brava e complimenti
Eccellente interpretazione fatta da una ragazza così giovane che ama questo cantautore e apprezza la musica di spessore!
valida, serena e forse molto vicina a quanto l'autore voleva dire. Brava in ogni caso.
valida, serena e forse molto vicina a quanto l'autore voleva dire. Brava in ogni caso.
Elio Specchio: Per essere una ventenne complessa,come ti definisci,denoti una sensibilità notevole.
Brava Giulia, ti porto solo un elemento addizionale di interpretazione, per farti apprezzare anche la vena "civile" di Fossati. Quando parla di "Milano livida è sprofondata per sua stessa mano", a mio parere fa riferimento alla Milano degli anni '80, alla Milano da bere craxiana (e si seppe poi, berlusconiana) corrotta e corruttrice, spazzata via da Mani Pulite nei '90, che forse solo adesso cerca di recuperare un po' di decenza se non la leadership dell'operosa onestá della quale orgogliosamente si è ammantata per decenni in contrapposizione a Roma
Brava Giulia, mi è piaciuta tantissimo l'interpretazione che hai dato a questo testo. Fossati è un grande. Complimenti
Brava Giulia anche io condivido perfettamente le parole semplici, delicate e molto profonde di questa magnifica poesia che va oltre lo spazio e il tempo ...nell'eternità dei nostri sogni che si proiettano nel percorso esistenziale a volte crudele ma spesse volte anche gioioso !!!sei sensibilissima
Brava davvero Giulia, la canzone poi è davvero straordinaria
Secondo me è semplicemente una canzone d'amore: lui ha perduto un amore e cerca un'alternativa nei sogni.
Brava Giulia!
e meno male che hai solo vent'anni a trenta puoi riscrivere la divina commedia ! Complimenti sinceri.
Giulia veramente eccellente. Complimenti. Sei una ragazza di grande spessore. 110 e lode e bacio accademico.
Solo lo spirito libero e indipendente, di grande passione e di profondità può interpretare un testo così....in troppi....non possono capire, ma tanti lo possono.....vivere.
Felice te...cara....la vita ti ha dato questo grande dono, si chiama " SENSIBILITÀ " ....tienilo ben stretto.
Che bella accidenti.
Wow brava.
Io sono più piccola ma anche io amo fossati e altri cantautori come lui
Un'ottima recensione, complimenti, non so se il poeta Fossati abbia pensato le stesse cose scrivendola ma in linea di massima dovrebbe essere d'accordo.
P..S. sono passati otto anni da questo tuo commento, e con queste premesse, penso che ora sarai un'autrice di successo. te lo auguro
Bellissima interpretazione di questa meravigliosa canzone.