Certe notti, significato
di Luciano Ligabue
- Richiesto da Manuela
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Secondo me il significato non è poi così difficile da capire. Chi vive nelle province così come chi vive in città non ha mai avuto il sabato sera finito in una sbronza? E non ha mai preso la macchina solo per il piacere di andare e riflettere su problemi, decisioni. E non avete mai avuto dolori d'amore che qualche vostra amica farà un po' passare, senza tirare in ballo il sesso. Il problema è che vedo gruppi di ragazzi con motorini e macchine fermi in un parcheggio a passarsi pre tutta la sera video. Certe notti ormai non esistono più, perché mancano i protagonisti. Ecco perché è difficile comprenderne il significato, perché non esistono più se non per noi che ancora le viviamo.
brava Laura, sono una fan di Liga, sono d'accordo con te Margherita
Secondo me il significato della canzone è più profondo di quello che sembra.Io identifico il certe notti non con tale momento della giornata bensì con un periodo buio della vita durante il quale soffrendo per svariati motivi si va alla ricerca "della luce"attraverso qualche amica che ti aiuterà non solo con le parole a farti forza e guardare oltre,nonostante la situazione ti venga ricordata persino da una canzone mandata in radio.Con la consapevolezza del tuo stato d'animo te ne vai in giro in macchina cercando di non pensarci ed aspetti con ansia l'apertura del solito bar con la speranza di ritornare a vivere la quotidianità privo delle vecchie ferite anche se in fondo sei certo che una volta superato il brutto momento ne sentirai paradossalmente la mancanza!
sono d'accordo con te Laura
Tutte quelle notti in cui la vita ti sorride e ti si apre nel brivido del buio. Il cuore, l' emozione e la passione di essere padroni della notte, talvolta in un posto che di giorno non esiste. La notte maschera la dura realtà del giorno "un po' mamma e un po' porca com' è".
Certe notti ti senti tradito questo e il senso della canzone
Significato più votato
Certe Notti per me ha sempre avuto l’odore del bar di provincia. È come un quadro dove ti (ri)trovi. La macchina che percorre le vie, la vecchia auto radio che indovina la canzone giusta al momento giusto. La donna che ti procura ferite e l’altra che i guarisce dalle ferite. Il sesso. Il bar locale in cui sei stato talmente tante volte da avere una sua identità (“a cui dai del tu”). E poi la conclusione spensierata: le notte a cui non si deve rinunciare:
”Certe notti sei solo più allegro, più ingordo, più ingenuo e coglione che puoi.”
Sono d'accordo con te