Bambole, significato
di Negrita
- Richiesto da Francesco Pio Lavizzari
- Ultima interpretazione:
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La fine dell'illusione dell'infanzia, la nuova piena consapevolezza della non consapevolezza del significato e dello scopo della vita. "I monumenti [...] la vera storia non la insegnano", questo pezzo mi piace particolarmente, indica come ci affanniamo a studiare la nostra storia, le cause e le conseguenze, senza dare una piena testimonianza di questa lotta esistenziale che ognuno affronta dentro di sé, del dissidio interiore di amore/odio per la vita che ognuno individualmente è costretto ad affrontare, prima o poi. ("non devo chiedere, devo far da me"). Gli ultimi versi della prima strofa mettono ulteriormente in risalto la sfuggevolezza di questa verità, dalla cui dolorosa ricerca siamo distolti per colpa delle attività che riempiono il nostro tempo (le "diecimila regole").
La seconda strofa potrebbe essere un'invettiva nei confronti di chi cerca di liquidare, pensando il meno possibile, la ricerca di un significato, senza chiedersi cosa possa esserci oltre quello che vediamo ("nell'incertezza è meglio prendere, ma se io prendo chi è che dà?"), con la pretesa o di dare una chiave di lettura universale (gli "oracoli") o un dio da venerare che risponda a queste domande (le "corti dei miracoli"). Questa parte riprende un po' i primi quattro versi della prima strofa.
Interpretazione puramente personale
Significato più votato
Una canzone con un significato completamente post moderno. Una canzone che sa di risveglio dalla sbornia ideologica che pervadeva i nostri dialoghi e le nostre educazioni fino a pochi anni fa. Visioni pervadenti che offrivano una unica verità. Una canzone che sa di nuove adulte consapevolezze.
Una canzone che parla di verità nascoste e forse introvabili.
Sarebbe bello recuperare quelle certezze, quelle bambole, ma ormai è tardi. Ormai non c'è più spazio per gli oracoli e per dei miracoli. Ormai non crediamo più a loro.
Addio statue. Ma anche addio alle bambole.