Qui non è hollywood

Questa può essere vista come una canzone malinconica o pessimista; secondo me (forse un po' cinicamente) è solamente realistica.
Spesso infatti passiamo il tempo a sognare una vita perfetta, il lavoro ideale, una barca di soldi, la felicità oppure a sperare di incontrare l'altra metà della mela: ma qui non è Hollywood, qui non siamo in un film; è la vita reale e dobbiamo accontentarci di quello che abbiamo ("tanto tutto è troppo e basta quel che hai").
Molto esplicative sono alcuni versi finali: "anche se perdi sempre a tavolino" (cioè senza neanche avere la possibilità di giocare), "anche se il film te l'aspettavi con un altro finale", "e se qualcosa in fondo è andato male"...fattene una ragione e accontentati di ciò che hai, d'altronde...così è la vita.

Il significato per me è un invito a godersi ciò che già si ha. Che è una cosa meravigliosa. La canzone racconta di questo incontro con Andy il Matto che fornisce appunto consigli che sembrano pazzi ma che come dice il cantante nella strofa successiva in fondo non sono matti. Anzi ha ragione lui.

Le parole più belle sono proprio espresse da quel matto: "tanto tutto e' troppo e basta quel che hai".