Amico fragile, significato
di Fabrizio De Andrè- Richiesto Anonimo
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La descrizione di come si sentiva. Si sentiva come se avesse perso di vista i suoi ideali (l'anarchia), si ritrovò contornato da persone ipocrite, i "borghesi" che aveva sempre criticato. Poi si aggiungono i problemi familiari (il divorzio) e la dipendenza dall'alcool (che supererà dopo la morte del padre).
"Stavo ancora con Puny, la mia prima moglie, e una sera che eravamo a Portobello di Gallura, dove avevamo una casa, fummo invitati in uno di questi ghetti per ricchi della costa Nord. Come al solito, mi chiesero di prendere la chitarra e di cantare, ma io risposi: «Perché invece non parliamo?» Era il periodo che Paolo VI aveva tirato fuori la faccenda degli esorcismi, aveva detto che il diavolo esiste sul serio. Insomma, a me questa cosa era rimasta sul gozzo e così ho detto: «Perché non parliamo di quello che sta succedendo in Italia?» Macché, avevano deciso che io dovevo suonare. Allora mi sono rotto le palle, ho preso una sbronza terrificante, ho insultato tutti e sono tornato a casa. Qui mi sono chiuso nella rimessa e in una notte, da ubriaco, ho scritto «Amico Fragile». La Puny mi ha stanato alle otto del mattino, non mi trovava né da nessuna parte, ero ancora nel magazzino che finivo di scrivere."
tratto da? per sapere ul libro autobiografifico o cosa?
Anche io vorrei sapere la fonte di questo intervento in effetti.
ne parlano in diversi libri, pare si tratti di un'intervista, ma a una ricerca veloce non ho trovato la data o altra eventuale fonte. Se volete però dare un'occhiata voi, è riportata sia in: Lei non sa chi eravamo noi Di Adriano Panatta, Paolo Villaggio, che in Parole e Canzoni della Einaudi Editore
Significato più votato
[F. De André, in Doriano Fasoli, Fabrizio De André. Passaggi di tempo, p. 60]
[F. De André, in Alfredo Franchini, Uomini e donne di Fabrizio De André, p. 74]
[Ezio Alberione, in Fabrizio De André. Accordi eretici, p. 110]
La sua fragilità dovuta alla superficialità dell'essere umano che ha paura di sondare la vita paura di soffrire contrastava con il suo bisogno di capire e condividere non era lui il fragile ma l'essere apparentemente forte che si trovava davanti pieno di paura per cercare di capire la vita e il prossimo... chi si droga è disperato per questo come chi diventa matto le manca la vita di relazione di condivisione il calore..
Grande de andre'
Piccola puntualizzazione: l'autore cita nella canzone di non essere mai stato più ubriaco di voi (riferendosi alla classe borghese); è inesatto dire che l'autore è "più ubriaco"