Una chiave, significato
di Caparezza
- Richiesto da iBob
- Ultima interpretazione:
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Ciao, l'interpretazione di Lola è molto convincente.
Personalmente, al primo ascolto, ho pensato che Caparezza si rivolga ad un adolescente escluso dai suoi coetanei.
In questo senso potrebbe benissimo rivolgersi ad un se stesso giovane.
Immagino infatti un Caparezza particolarmente empatico nei confronti degli adolescenti che hanno vissuto o che stanno vivendo queste stesse sensazione di esclusione e marginalità.
Credo sia comunque molto valida anche il significato di Lola.
sì non penso nemmeno io che ci siano contraddizioni tra le due letture, in fondo .. non ci sono riferimenti espliciti a quanto indietro nel tempo Caparezza stia andando in questo dialogo interiore con un sè passato, l'unica cosa che sappiamo è appunto che si tratta di un periodo della vita ormai andato "Sono sopravvissuto a Bosco, ed ho battuto l’orco "
"Siamo la stessa cosa, mica siamo imparentati Ci separano solo i calendari" parla proprio ad un giovane se stesso e mette a disposizione di tutti la sua esperienza. La frase "Sono sopravvissuto a Bosco, ed ho battuto l’orco " penso si riferisca al gioco ghost n goblins che cita anche in "Abiura di me"
grazie Manfredi per la precisazione :)
Anche io credo che si riferisca alla sua adolescenza difficile da emarginato... situazione forse meglio raccontata in "la mia parte intollerante"
Sicuramente si rivolge ad un io passato ma ad un tratto e’ il suo io bambino che rivolta la canzone incoraggiandolo e non viceversa.
Secondo me parla di fustrazione e depressione.
Che in qualche maniera, ha gestito e superato.
Significato più votato
Anche questa canzone, come l'intero album Prisoner 709 è un testo che secondo me è fortemente autobiografico e racconta la prigione in cui Caparezza si è trovato negli ultimi tempi. Fin dalla descrizione iniziale infatti mi pare proprio che il rapper stia descrivendo fisicamente se stesso e la genealogia di un momento di incertezza rispetto a se stesso e alla professione, che lo ha (forse) bloccato.
Dopo tre anni di silenzio, infatti, dove evidentemente c'è stato lo spazio giusto per riflettere su di sè, sulla musica e sul senso in generale di tante cose, in questo brano come negli altri contenuti nel suo nuovo album affiora la forza matura di una persona che ha superato un grande scoglio esistenziale.
Quando ho ascoltato questa canzone per la prima volta ho pensato che stesse raccontando proprio questo al suo pubblico: cosa significa per un cantante non produrre per così tanto tempo, quali possono essere i dubbi, le paranoie e, perchè no, gli spunti di riflessione più maturi che da un momento di crisi affiorano, generando delle trasformazioni.
Raccontando della sua prigione, dello sconforto nel non sapere se c'è o meno una chiave per uscire dalla convinzione di non essere all'altezza.
Da questo è emerso secondo me un esempio consapevole di produzione artistica intimista, che racconta il momento della crisi e dello sconforto con lucida sincerità.
Credo che tutti, prima o poi, scivolino nel non so se sono capace, soprattutto quando svolgono attività in autonomia, frutto della propria creatività e in questo Caparezza ha buttato giù un testo dove sarà difficile non riconoscersi, là dove si svolge un'attività artistica (e lo intendo in senso molto ampio) in modo onesto nei confronti di sè e degli altri.
è evidente che sta parlando con il se stesso da ragazzo
Anche secondo me ci sono dei riferimenti alla sua giovinezza, però la spiegazione di Lola calza a pennello con l'idea di prigioniero che permea l'album
secondo me vuole anche parlare della diversità di se stessi dagli altri....che da i nostri occhi gli altri sembrano tutti uguali quando effettivamente è così eccetto poche persone che meritano il rispetto di persone grandi(psicologicamente)COME CAPAREZZA!!!
Immaginate un "barbone" o cosiddetto invisibile e rileggete il testo.. Credo sia questa la chiave..almeno del testo.. Capa...saresti il migliore anche se ti rapi a zero e ti butti su una panchina della stazione.. E un giorno lontano,quando arrivera' Caronte,
Lo scoprirà anche quel figo di popolino!
Immaginate un "barbone" o cosiddetto invisibile e rileggete il testo.. Credo sia questa la chiave..almeno del testo.. Capa...saresti il migliore anche se ti rapi a zero e ti butti su una panchina della stazione.. E un giorno lontano,quando arrivera' Caronte,
Capelli crespi.. giri solo.. ti vesti di invisibile..la tua bottiglia non ha messaggi.. uando gli altri si avvicinano in gruppo tu scappi..siamo cosi vicini per la strada ma ti teniamo il piu lontano possibile.. dormi sotto le stelle.. ti piove addosso..quando accenni un sorriso hai i denti rotti come un ombrello...cammini in un labirinto ma senza muri (non hai una casa) non sei diverso dagli altri.. anche noi ci sentiamo come te a volte.. ma devi trovare la tua chiave per cambiare..perche tutti ne abbiamo la capacita'..
Sembra che questa canzone sia scritta per me