Significato Canzone, allo stesso modo di
Wikipedia,
è costruito attraverso il libero contributo delle persone che possono
chiedere il significato delle canzoni,
esprimere il proprio punto di vista sull'interpretazione del testo ed
annotare
i singoli versi delle canzoni.
L'intervento può essere fatta anche in
forma anonima
in modo da potersi esprimere liberamente senza imbarazzi se il tema risulta delicato o se semplicemente non ci si vuole registrare.
Le volgarità non necessarie saranno invece rimosse.
Per chi invece ha intenzione di
chiedere il significato
di una canzone e/o ha
piacere di giocare
o di tenere traccia dei propri interventi sono disponibili delle pagine profilo personali e anche delle
classifiche
che mostrano gli utenti più attivi.
Ogni consiglio o idea per migliorare è bene accetto.
Verranno rimosse volgarità non necessarie e se segnalati verranno corretti gli errori o elementi offensivi.
Per comunicare per il momento è possibile utilizzare
Facebook
o la
pagina di aiuto e delle domande frequenti.
Significato più votato
con questa canzone secondo me Caparezza vuole fortemente affermare la sua critica nei confronti del mondo ecclesiastico. All'inizio infatti dice:
"Povero Dio tirato in ballo dagli uomini ma che religioni, sono questioni da economi"
a sottolineare il fatto di quanto la Chiesta sia sempre stata presente e determinante dell'Economia del paese (basti pensare al "falso" trattato di Costantino che poneva nelle mani della chiesa il potere temporale in aggiunta a quello spirituale che già era di suo possesso).
"La corruzione della Chiesa poi viene espressa nei versi Fanno sempre i loro porci comodi, nel nome del padre Figli che si fanno invalidi."
Altri riferimenti all'ambiente della chiesa e del suo linguaggio biblico sono quel "Anno Domini", oppure "non vengo con te nel deserto", riferendosi probabilmente al periodo di Quaresima passato da Gesù, per l'appunto in un deserto, e in completo digiuno. Continuano i riferimenti alla continua devozione degli uomini e al loro seguire ciò che la tradizione biblica impone loro di seguire:
"Gli uomini versano il tributo di nostalgie per epoche che mai hanno vissuto, la bandiera e il saluto O con noi o stai muto, questo è il terzo millennio, benvenuto!", sottolineato decisamente da quel "o con noi o stai muto", ovvero l'impossibilità che l'uomo ha di, magari non per forza ribellarsi, ma avere una propria idea, riguardo a qualcosa, e quindi l'obbligo che ha di ubbidire e rispettare i dogmi imposti dalla Chiesa.
Con i versi: "Caro paese dalle belle pretese chiedimi se ti vedo come friend o come enemy" Esprime con limpidezza il fatto di quanto la chiesa debba stare a contatto con lo Stato, tenerselo come "amico" o "nemico", e in base a questo impostare la propria visione che dovrà avere di esso, ostacolandolo nel peggiore di casi, o tollerandolo nei migliori.
Infine, la ripetizione sistematica della semplice parola "uomini" mi fa pensare al fatto che voglia sottolineare la questione che dopotutto anche la Chiesa è fondamentalmente un'opera dell'uomo, una comunità da lui creata e che è vista un po' come la guida spirituale dell'uomo in questo "viaggio tra santi e demoni", che, come dice lui, dopotutto non sono altro che "uomini".
Gli uomini versano il tributo di nostalgie per epoche che mai hanno vissuto, la bandiera e il saluto O con noi o stai muto, questo è il terzo millennio, benvenuto!", non vorrei correggerti ma secondo me più che con la chiesa, in questo verso CaPaReZzA parla dell'ideologia prevaricante fascista
Caparezza si riferisce alla guerra e non al mondo ecclesiastico, quando parla di tirare in ballo Dio si rifà alle guerre di religione.
Non ci avevo pensato, ma secondo me quando Caparezza inizia con "povero Dio tirato in ballo dagli uomini" si riferisce al fatto che esistono guerre per motivi religiosi, e poi prosegue con "ma che religioni sono questioni d'economy" intende che le stesse guerre "sante" prima citate siano invece solo scappatoie per scopi ovviamente più materiali. Con il "non vengo con te nel deserto, scusami se diserto" intende (oltre a fare un bel gioco di parole con "deserto" e "diserto") il fatto di non voler partecipare a guerre, prendendo esempio le recenti guerre in aree desertiche; l'essere contro il coinvolgimento dorette nelle guerre viene inoltre ribadita nel ritornello
non vengo con te nel deserto.... secondo me si riferisce alle guerre intraprese in mediorente, come iraq e afganistan
La canzone parla, palesemente, della guerra in nome di Dio.