Richiesto da Ibob
Pubblicato 26 giugno 2018
Ultima interpretazione 27 novembre 2021
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Sai che principeggiare è un’arte
E che ogni principe che si rispetti
Deve essere blu come il cielo, avere virtù, trafiggere spettri
Ogni principe che si rispetti dovrebbe tenere un cavallo fedele
Da trattare come lo spirito, come chi naviga fa con le vele
E conoscere i nomi di tutti i velieri
E conoscere i nomi di popolazioni che portano nuovi misteri da terre straniere
Instaurare la pace tra fate e i gnomi nei boschi uggiosi
E difendere il re e la regina mostrando vigore alle prime occasioni da eroi coraggiosi
E tenere i segreti, perché un mentore dice “Diventerai uomo”
E fidarsi di un mago che sogna quel giorno di stare affiancato a quel trono
Fare a gara con gli altri principi per la difesa della principessa
Solo il principe che potrà vincere il drago che poi manterrà la promessa
E se un mentore molto potente nei suoi malefici facesse un siero
Da far bere ai più grandi nemici del principe in modo da renderlo fiero
Lui non era un grande guerriero a cavallo, non era lui che dava il fieno
L’altro principe che ostacolava il suo piano si crede anche un principe vero
Questo è il canto di un cantastorie qualunque dentro quel regno
Che canta di principi e maghi come ci fosse un oscuro disegno
E racconta di draghi, di uomini ormai destinati a sembianze orripilanti
Che solo le labbra di una principessa potrebbero sciogliere tutti gli incanti
Ma corrono via, corrono via sul suo cavallo
Lei non lo sa, lei non lo sa
Sono seguiti da un carro perché ogni principe che si rispetti viene affiancato all’ennesimo mago, l’ennesimo mago
Ora lo so di chi è l’incantesimo, ora lo so nella storia chi è il drago
Girava intorno al castello convinto di essere umano, invece era un drago
Faceva fuori chi si avvicinava al richiamo del sangue di drago
Poi sulla pelle a squame, come lame, è strano il sangue di drago
Lei prende fuoco se lui apre bocca e le dice “Ti amo”, è sangue di drago
Credono che abbia una forza leggendaria, il sangue di drago
Dicono tutti che è un’era che durerà poco per il sangue di drago
Vive coi piedi nel lago e la testa per aria, il sangue di drago
Poi quando ha i piedi per terra è una bocca di fuoco, il sangue di drago
Prende le più dimensioni del simultaneo, il sangue di drago
Porta la maledizione nel sotterraneo, il sangue di drago
Nato dal gioco di un dio iracondo dentro una guerra nel grande marasma
Vive nel mondo e vola in un cielo di plasma, il sangue di drago
Anche essere draghi è un’arte
E ogni drago che si rispetti deve girare intorno alla torre ogni volta che tu principessa ti pettini
Non lo fai certo come le altre, il problema è che tu ti spaventi
Sei convinta che un drago sia drago perché tu hai mischiato i volatili ai rettili
Però è raro che un drago sia rispettato se è stato anche un principe prima
Risulterà molto difficile per gli altri draghi dargli fiducia e stima
È un pesante costume da drago che schiaccia l’attore della pantomima
Ma tu sei prigioniera del nulla: cotone dentro una bambolina
Guerra, ora l’esercito è in linea
Drago, forse ora perdi la vita
Mangiati tutti gli uomini, fradicia il mondo di lacrime, spegni le grida
Ferro, fuoco su questa collina e morte, nuvole piene di china
Un vago principe all’ultima fila che crede che il bene è una folle dottrina
E ghigna con così tanta perfidia che i rami dei pini poi fecero brina
Quando il drago si gira nell’aria bloccato da corde lui tende l’arco e mira
Lascia la freccia che prende quel cuore di drago stracolmo di ira
Che con un bel soffio di fuoco profondo poi cadde nel tonfo più grande del mondo
Ma quella fu l’ultima spira, ora che il principe è certo che lui non respira
Si aggira intorno a quel corpo dicendo che tutto il volere divino è risolto
Sfila la freccia dal cuore di drago sentendosi in mezzo agli déi
Come gli eroi salendo in sella gli altri soldati gli portano lei
E poi corrono via, corrono via sul suo cavallo
Lei non lo sa, lei non lo sa sono seguiti da un carro
Perché ogni principe che si rispetti viene affiancato all’ennesimo mago, l’ennesimo mago
Ora lo so di chi è l’incantesimo, ora lo so nella storia chi è il drago
Girava intorno al castello convinto di essere umano, invece era un drago
Faceva fuori chi si avvicinava al richiamo del sangue di drago
Poi sulla pelle a squame, come lame, è strano il sangue di drago
Lei prende fuoco se lui apre bocca e le dice “Ti amo”, è sangue di drago
Prende le più dimensioni del simultaneo, il sangue di drago
Porta la maledizione nel sotterraneo, il sangue di drago
Nato dal gioco di un dio iracondo dentro una guerra nel grande marasma
Vive nel mondo e vola in un cielo di plasma, il sangue di drago
Amico mio tutta questa parola è dedicata a te, t’è di buon asuspicio
Se avessi continuato a fare il mago forse ti avrei tolto da ogni maleficio
E se fosse stato troppo tardi giuro che con sotterfugi ti avrei vendicato
Con un cappio al collo adesso canto questo perché tu non devi essere dimenticato
Ora sto cantando a tutto il reame che hanno ucciso un drago che non è reale
Ma un nemico creato da chi investe bene su un cavallo grande ma nutrito male
Che con un inganno ha già preso il potere perché in pochi sanno cos’è la magia
Perché pochi sanno che alla fine della favola sarà un tiranno a portarla via
Questo è il canto di quel cantastorie qualunque impiccato dal regno
Che canta di principi e maghi come ci fosse un oscuro disegno
E racconta di draghi, di uomini ormai destinati a sembianze orripilanti
Che solo le labbra di una principessa potrebbero sciogliere tutti gli incanti
Credono che abbia una forza leggendaria, leggendaria
Dicono tutti che è un’era che durerà poco, che durerà poco
Vive coi piedi nel lago e la testa per aria, la testa per aria
Poi quando ha i piedi per terra è una bocca di fuoco, il sangue di drago
Prende le più dimensioni del simultaneo, il sangue di drago
Porta la maledizione nel sotterraneo, nel sotterraneo
Nato dal gioco di un dio iracondo dentro una guerra nel grande marasma
Vive nel mondo e vola in un cielo di plasma, il sangue di drago.
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