Poetica, significato
di Cesare Cremonini- Richiesto da Mario
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Aggiungo questo video che spiega il significato della canzone anche a livello musicale:
Grazie mille ;) Stefano
Aggiungo questa chicca direttamente dal twitter di Cremonini:
Vi mostro una magia. Il Maestro Vincenzo Vasi al Theremin su #Poetica. Questa è la take che sentite nel disco! #??? https://t.co/jegsrhY5i8 pic.twitter.com/ngpW4bXvPn
— Cesare Cremonini (@CremoniniCesare) 4 novembre 2017
Ho trovato due interviste a riguardo:
Ulteriori parole di Cremonini a riguardo: "La quiete nella canzone accompagna la tristezza. L’inquietudine del silenzio accompagna la paura." Fonte Radio Italia
“Quando canto ‘se non è finita, abbracciami’, è riferito alla vita”. Se non è finita la voglia di lottare, la partita, la gara. Questa sera sei bellissima, nella mia testa, era riferito alla mia vita”
Fonte Radio 105
Significato più votato
Cremonini sul testo di questa canzone ha condiviso su facebook il post dove parla anche del significato di poetica:
Per quanto mi riguarda la parte più interessante del suo intervento rispetto al testo della canzone è proprio alla fine.
Il cantante dice infatti che è il “sei bellissima” del ritornello è un riferimento alla vita.
Sinceramente ascoltando il testo non avevo colto nessun significato particolare o entusiasmante.
Al primo ascolto mi è sembrata una normale ballata d’amore con tanto di sei bellissima nel ritornello.
Ma questo intervento di Cremonini su Facebook invece mi ha aperto nuove possibili interpretazioni rispetto al testo della canzone e mi ha fatto pensare che la canzone abbia maggiore complessità di quel che appare in prima istanza.
Così ho notato alcune cose.
Prima di tutto il titolo è diverso dal ritornello.
La parola “poetica”, titolo della canzone è pronunciato una sola volta nel testo.
Tale parola si riferisce peraltro alla vita.
La qual cosa conferma che il post di Cremonini non sia stato improvvisato o una suggestione del momento ma qualcosa sul quale il cantante si è soffermato.
Scavando attorno a questa parte del testo ho ripercorso le parole e mi sono trovato nel mezzo di suggestioni nostalgiche e non proprio di un amore stucchevole e banalotto come avevo pensato.
C’è il racconto di un amore già consumato e forse la paura di una fine sulla sfondo.
Allo stesso tempo sembra però una canzone che invita alla resistenza.
Un amore partigiano che lotta e resiste nonnostante le difficoltà di non essere più quell’amore travolgente dell’inizio.
C’è un finale ripetuto e ossessivo che dice troveremo il modo.
Un finale ripetuto in chiusura per tre volte.
Inoltre il testo è disseminato di parole come stanchezza.
C’è l’immagine dell’onde che si infrangono nel quotidiano.
Al di là di quel ritornello forse stucchevole vi sono insomma dei momenti interessanti che rendono l’ascolto intrigante e forse capace di sollevare qualche buona suggestione nel lettore / ascoltatore.
Non ho trovato la stessa brillantezza nel testo che mi colpì ai tempi dell’uscita dell’album logico ma qualcosa di buono e significativo credo di averla trovata anche in questa nuova traccia di Cremonini.
Lo scopriremo quando uscirà il nuovo album per intero.
La canzone si può ascoltare su Spotify:
aggiungo Mario che la copertina del nuovo album di Cremonini che tu stesso posti ha una certa simpatica assonanza con lo stile di questo sito ;)