Richiesto da Maura
Pubblicato 04 aprile 2015
Ultima interpretazione 04 settembre 2022
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Quante volte cambiamo casa sperando di trovarci la felicità? Quante volte chiediamo perdono ma nessuno è disposto ad accettarlo?
Vaghiamo per le strade in cerca di una luce, un qualcosa che ci riporti in vita, ma quel mostro interiore è sempre il nostro compagno di viaggio, ovunque noi siamo.
È importante però, non dimenticare i nostri ”perché”: i nostri sogni, i nostri scopi, i motivi per cui vale la pena essere qui.
A volte l'uomo è masochista, vuole e ha bisogno di esser triste, ma l'errore non esiste se non quando ammettiamo che lo sia.
Tiziano scrive poi di quando diventiamo davvero qualcuno: quando niente e nessuno ha il potere di ferirci.
Proseguendo capiamo che l'affetto di Tiziano per questa persona è talmente forte da superare il tempo, ogni ostacolo, e capisce che è inutile indossare una maschera con lei perché sa capirlo con un solo sguardo.
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Come quando cambi casa perché sei da solo
Come quando intorno chiedi e non hai mai perdono
Come quando ovunque andrai e ovunque non c'è luce
Come sempre chiunque parli… sempre una voce
E hai bisogno, hai bisogno di esser triste
Lo vuoi tu però l'errore non esiste
Esiste solo quando è sera
E sbaglia solo chi voleva
E ovunque andrò, ovunque andrò
Quella paura tornerà domani…domani
E ovunque andrai, ovunque andrà
Tu stai sicuro e stringi i tuoi "perché"
Perché l'errore non esiste
E la paura non esiste
Perché chi odia sai può fingere
Solo per vederti piangere
Ma io ti amerò…
Come quando per tristezza giri il mondo
Come quando tu mi guardi e non rispondo
Come quando, come sempre sempre aspetti
Come quando guardi solo i tuoi difetti
E quando niente e quando niente ti sa offendere
È solo allora che sai veramente essere
Solo a volte, certe sere
Solo quando ti vuoi bene
E ovunque andrò... ovunque andrò
Quella paura tornerà domani, domani
E ovunque andrai ovunque andrà
Tu stai sicuro e stringi i tuoi "perché"
Perché l'errore non esiste
La paura non esiste
Perché chi odia sai può fingere
Solo per vederti piangere
Spesso vorresti un paio di ali
Spesso le cose più banali
Spesso abbracci le tue stelle
O spesso ti limita la pelle
E ti amerò più in la di ogni domani
Più di ogni altro di ciò che pensavi
Non mi importa ora di fingere
Il mio sguardo lo sai leggere
Ci sono cose che non sai nascondere
Ci sono cose tue che non so piangere
Magari io sapessi perdere
Senza mai dovermi arrendere
Ma l'errore non esiste
E la paura non esiste
La paura
La paura
La paura... non esiste
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