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Significato più votato
Paolo Benvegnù in questa intervista spiega il significato della canzone in molto intenso e chiaro:
Sempre parlando di Io e il mio amore. “L’uomo prega Dio, ma preferisce Giuda… L’uomo spara al suo custode e prega l’aguzzino e intanto ispira le perversioni del vicino.” Cos’è? Incoerenza? Insoddisfazione permanente? Una ricerca che non trova mai tregua? O è solo amore ostinato per la diversità che riesce sempre a generare Bellezza? Non lo so. No. E’ paura, io ne sono convinto. Preferisco l’umanità quando non ha da mangiare. Ad esempio: adesso in Abruzzo c’è una situazione d’emergenza e saranno costretti a dormire in trenta in una tenda. Dopo questa esperienza vedrai che se un giorno ci sarà qualcuno che chiederà loro una mano, loro gliela daranno. Prima probabilmente questa cosa non sarebbe stata possibile. Semplicemente perché hanno paura. E abbiamo paura. Di che cosa, che è tutto perfetto? Abbiamo da mangiare ed è certo, per noi del primo mondo. Abbiamo da vivere con quasi tutte le libertà possibili. Si può opinare su alcuni comportamenti dei governi del primo mondo, ma fondamentalmente siamo liberi. Siamo abbastanza liberi. E allora io dico: perché non vivere questa vita? Perché buttarla via? Perché, scusami il gergo, pisciare la propria vita? Il problema è questo: la paura. In quel pezzo ci si domanda perché si cerca un Messia se poi lo si confonde con colui che lo tradisce. Peraltro, quanto uomo era Giuda? Io sono dalla parte di Giuda per certi versi, per paura. E’ solo per paura. Io non ho davvero più paura di nulla. E questo posso dirlo. Però, mentre diversi anni fa mi ergevo, vedi Suggestionabili, che è un pezzo dove io stigmatizzo, me stesso in primis, ora non stigmatizzo più nessuno. Non ho più voglia di stigmatizzare nessuno. Vivo la mia vita e so come viverla. Per questo spero al prossimo passaggio di scrivere il disco definitivo. Più leggero. Meno profetico. Cosa sono io se non un’accozzaglia di Parole e Sangue, misto a fango che cerca di trovare il senso? Ma un senso non lo ha. Vediamo, è una bella sfida per me cercare di andare oltre. Umanamente sono arrivato. E se riesco ad andare oltre umanamente, allora riesco anche a scrivere diversamente.
http://www.losthighways.it/2009/04/27/io-sono-dalla-parte-di-giuda-intervista-a-paolo-benvegnu/