Richiesto da Stefano diego barbaro
Pubblicato 10 gennaio 2018
Ultima interpretazione 10 gennaio 2018
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Artista di un livello davvero immenso, seguito da molti per la sua capacità di essere espressivo e critico andando contro tutti quei argomenti scomodi dove è davvero difficile trovare qualcuno che ne parla in modo così libero.
In questa canzone Fabrizio racconta un amore primordiale, un amore che ogni bambino prova verso i suoi giocattoli. Ricordo benissimo il legale che avevo io con i miei, erano i miei eroi, i miei migliori amici sono stati un pezzo integrante della mia infanzia.
In questo testo racconta in tutto se stesso cosa significa un giocattolo per un bambino, rapportandosi in maniera stupenda a una meravigliosa sensibilità che riesce a farci tornare bambini per quei minuti dove lo ascoltiamo.
Chi pensa a un giocattolo suo fedele compagno di tempo libero ricorderà per tutta la vita un oggetto dove ha lasciato il suo cuore e che si sentiva protetto.
I giocattoli come dice Moro ci guardano crescere in modo orgoglioso come se fossimo dei figli per loro, come se per loro il rapporto è umano e non è più un oggetto ma parte integrante della famiglia, quante cene da piccolo passate con mamma papà e il mio Batman sul tavolo!
Nel ritornello secondo me lamenta un po’ la mancanza di riuscire a emozionarsi anche da grandi come quando eravamo bambini e con un gioco eravamo così ingenui e felice, in qualche modo richiede indietro quel momento dove la sua felicità era inarrivabile!
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Giocattoli
Li guardo e ci rivedo ogni passo che ho compiuto fra le ali di un robot e un alieno mai cresciuto
I giocattoli hanno un'anima e ti aspettano per sempre
Hanno vinto coi cattivi e ogni paura della mente
Li ho portati nel mio letto per combattere le streghe
E hanno ucciso l'uomo nero che ogni notte mi teneva il piede
Quanti anni hai stasera io ne ho tre
Quanti anni hai stasera io ne ho tre
L'ingenuità però non so dov'è
Quanti anni hai stasera io ne ho tre
Jig robot d'acciaio sconfiggi la disonestà e ridammi indietro tutta la felicità
Giocattoli
100 soldatini ma ne spara solo uno combattono la guerra e non muore mai nessuno
I giocattoli lo sanno come puoi affrontare un tuono e ti guardano orgogliosi mentre diventi un uomo
Quanti anni hai stasera io ne ho tre
Quanti anni hai stasera io ne ho tre
Ma il disincanto non so più cos'è
Quanti anni hai stasera io ne ho tre
Vai Mazinga vola contro la crudeltà e ridammi indietro tutta la felicità
I giocattoli conoscono chi sei ma fanno finta di essere ciechi
sotto la plastica hanno un cuore e una vita che non vedi
Qualcuno muore e qualcuno invecchierà per sempre
non lo troverai mai più dentro a una scatola dove l'avevi messo tu
Dove l'avevi messo tu
Quanti anni hai stasera io ne ho tre
Quanti anni hai stasera io ne ho tre
L'ingenuità però non so dov'è
Quanti anni hai stasera io ne ho tre
Jig robot d'acciaio sconfiggi la disonestà e ridammi indietro tutta la felicità
tutta la felicità
tutta la felicità
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