Richiesto da Stefano diego barbaro
Pubblicato 10 gennaio 2018
Ultima interpretazione 16 ottobre 2018
Interventi 2 · Visualizzazioni 0 · Annotazioni 0
In questa melodia così fiabesca Fabrizio Moro dedica una canzone al suo papà, ma non è la solita canzone dove ci si lamenta del rapporto che si aveva dove si raccontano i contrasti e le discussioni, no anzi, tutt’altro! Racconta semplicemente chi era suo padre,che tipo di uomo era, racconta in modo intimo il ricordo di quell’uomo che l’ha spinto al mondo e l’ha così tanto amato in modo così tanto silenzioso. I vestiti larghi comprati sul mercato mi fanno ricordare del mio di papà,è incredibile come questo artista riesca a far riaffiorare film mentali dove io vedo a mia volta la mia di vita,come se in qualche modo lui stesse parlando del mio di papà,meraviglioso. In alcune strofe c’è un grazie silenzioso al padre,un grazie impercettibile,un grazie per i sacrifici che negli anni ha fatto per la sua vita nello stesso medesimo modo in cui lui lo ringrazia in questa canzone,in modo molto pacato. Canzone che racconta la descrizione di un papà che spesso li accumuna tutti i papà ma che ogni figlio o figlia se chiude gli occhi riesce a vedere solo il suo. MAGICO.
Caricamento dei sotto commenti in corso...
Questa canzone è un piccolo omaggio a suo padre, col quale ha sempre raccontato di non aver avuto un grande rapporto, lavorando e sacrificandosi sempre per la famiglia e, quindi, stando lontano da casa. Per questo descrive cose quasi scontate di sé, che probabilmente il padre non sa, non avendo un dialogo col figlio, non conoscendolo veramente.
Però, nonostante tutto, scavando nei suoi ricordi, ritrova immagini di sé bambino, mano nella mano con suo papà, un'immagine che trasuda tenerazza e tanta nostalgia.
Caricamento dei sotto commenti in corso...
Col cuore ci vivo
con gli occhi mi esprimo
con la bocca racconto una storia
sul foglio ci scrivo
col sole mi sveglio
coi ricordi alimento memoria
col dolore ci cresco
con le chiavi ci apro
sulla strada mi perdo
col silenzio mi annoio
con lei mi emoziono
nel letto ci dormo
con le mani lavoro
col naso respiro l'odore
nel pianto ci mangio
coi sensi ci vedo
coi passi ci faccio rumore
sicuramente questo tu lo sai
anche se poi non me lo hai chiesto mai
Buongiorno papà,
buongiorno papà,
coi vestiti del mercato sempre larghi
e negli occhi la felicità
Con la chitarra ragiono
con la testa ci suono
col tempo io provo a capire
col vino mi proteggo
con i piedi mi muovo
e a volte non riesco a dormire
sicuramente non te l'ho detto mai
Buongiorno papà,
buongiorno papà
con i tuoi metri quadrati da finire
mentre passa la tua età
Ah, la baracca abusiva nell'81
mentre sognavi di timbrare il cartellino a vita
la tua Alfa Romeo e la schedina come unica via d'uscita
e le mani sporche di grasso d'officina
le passioni mai intraprese
nessun libro nessun film nessuna canzone
uno spiccio da mettere in banca a fine mese
per realizzare, per realizzare, per realizzarsi in questo mondo qua
Buongiorno papà,
che mi tieni per la mano fuori al negozio di giocattoli
che ora chissà dove sta
Significato Canzone, allo stesso modo di Wikipedia,è costruito attraverso il libero contributo delle persone che possono chiedere il significato delle canzoni,esprimere il proprio punto di vista sull'interpretazione del testo ed annotare singoli versi delle canzoni.
Ogni consiglio o idea per migliorare è bene accetto.
Verranno rimosse volgarità non necessarie e se segnalati verranno corretti gli errori o elementi offensivi.
Questo sito è stato costruito e viene mantenuto da Rubynetti.it un team di sviluppatori rails che sviluppa web app con Ruby On Rails e Vue da più di 10 anni.
Significato Canzone è un progetto di Rubynetti.it - Alessandro Descovi
P.IVA 04225940271 - Castello Venezia 3274, 30122 Venezia VE