Richiesto da Ibob
Pubblicato 06 gennaio 2016
Ultima interpretazione 06 gennaio 2016
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Mezzo invita in questa canzone a non farsi influenzare dai giudizi e dalle opinioni altrui, seguendo la propria strada, perché gli esempi e le idee degli altri, incluse le sue, sono "vane come le orme dei miei passi sulla sabbia", e non si può seguire un sentiero già tracciato da qualcun altro, ognuno di noi deve viversi la sua vita. Allo stesso modo racconta la sua esperienza di vita, derubato di tutti i sogni tranne quello più importante, la musica, non capito e affossato dalla gente, è riuscito ad emergere comunque, scegliendo di non essere "uno fra i tanti ma l'uno fra tutti" anche se per farlo ha dovuto lottare da solo, mettendo se stesso nella sua musica, perché in fondo in questo testo passa l'idea che non sia possibile confrontarsi con nessuno se non con sè stessi, e dunque migliorarsi e crescere secondo le proprie idee dovrebbe essere l'unico obiettivo sensato da inseguire.
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Ho solo un sogno e me lo tengo stretto in mano,
quelli nel cassetto li hanno presi gli scheletri nell'armadio
sempre meno voglia di sprecare fiato, se è per questa gente
che confonde apparenza e significato
mi chiedi perché fumo, coloro il mio respiro
è solo un modo per vederlo e sapere che ancora vivo
quando scrivo, scendo nel profondo
per chi sa di poco il cielo se non hai mangiato prima la sabbia dal fondo
lotto giorno dopo giorno in eterno,
un uomo giusto in questo mondo è un pompiere all'inferno
impara a stare a tempo solo per vincere il tempo
tu impara a essere stronzo che l'uomo parla quel gergo
e dentro ho due essere incompiuti
ho ucciso l'uno dei tanti e nutrito l'uno fra tutti, cambi?
sono cambiato tanto, perché in tempi cupi
un cane abbandonato impara a crescere dai lupi.
RIT.
Potessi ti darei sta rabbia,
ma è vana come le orme dei miei passi sulla sabbia
se avessi la speranza io giuro te lo direi
non credere in nessuno diventa quello che sei
diventa quello che sei (diventa quello che sei). x2
(Dico, si deve avere ancora del Caos dentro di sé, per poter generare la stella che danza)
Alzo il volume a 103 finchè non scardino le porte
la musica è l'unica che cura con le botte
io lascio che picchi forte
l'inchiostro nero fa da sangue quando l'anima vuole sgorgare a flotte
il modo che ho trovato è morire per farmi forza
esplodere, Supernova
la luce la fa la notte
rinnova il mio cuore, Karma
non punto a darti le risposte
guarda, i giusti punti di domanda
so che nulla passa, l'esperienza è materia e s'aggrega fino a farti vero quanto basta
l'anima di un gigante latita fra la carta
chi vive non ha tempo, chi ha tempo non vive, parla
quante quelle cose che ho perso
che ogni fottuta volta darei il sangue nel pezzo
che ogni fottuta corsa si blocca in un compromesso
non conto a battere gli altri ma a vincere te stesso.
RIT.
Potessi ti darei sta rabbia,
ma è vana come le orme dei miei passi sulla sabbia
se avessi la speranza io giuro te lo direi
non credere in nessuno diventa quello che sei
diventa quello che sei (diventa quello che sei). x2
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