Strade di città

1° strofa Strade di città parla, come si evince dal titolo, della vita in strada, dei fatti quotidiani. Nei primi versi J-ax ci parla della monotonia della vita, di come spesso passiamo i giorni senza fare nulla (un altro giorno è andato, passato inosservato, forse sprecato), e di come ci riduciamo a non avere scopi nella vita (davanti al bar, un po’ di gente, facce vuote da idiota che non si chiedono mai niente, ormai convinti che la vita sia aspettare la domenica perchè c’è la partita). Allo stesso tempo, però, J-ax esprime i suoi sentimenti verso la sua città, e chiude la strofe paragonando la strada ad un libro, in cui è scritto ogni avvenimento, passato e futuro(ogni cosa già successa ogni cosa che verrà è scritta come un libro in questa strada di città).

2° strofa La seconda strofa è cantata da chief, che parla della situazione della persona media italiana, caratterizzato da una mentalità chiusa (ancora incredibile da dire, il disprezzo di qualcuno che fa finta di non capire, ottuso, recluso in un perfetto stato logico, da lui considerato come simbolo di libertà).

3° strofa Nella terza strofa, j-ax ci racconta di come la strada non regala niente, di come bisogna conquistarsi ogni piccola cosa. Esprime poi il suo disprezzo verso i poliziotti, che vede come degli “schiavi alienati” dalla società, che ha paura del diverso e che quindi lo criminalizza.