Richiesto da Ilaria
Pubblicato 18 giugno 2018
Ultima interpretazione 18 giugno 2018
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Questo pezzo mi rimanda a significati nostalgici, nel senso più ampio del termine.
L’Italia che vince i Mondiali nel 2006 e 12 anni dopo neanche riesce a qualificarsi potrebbe essere citata dall’artista come esempio lampante di una fase florida e spensierata, come può essere la tenera età.
Un tempo, l’ansia riguardava il non fare in tempo a guardare i cartoni animati dopo l’uscita da scuola, mentre nel presente i problemi sono reali e i cattivi non sono più gli antagonisti dei buoni, come il Principe Giovanni, bensì la disoccupazione, la precarietà, la paura dell’invecchiare senza garanzie e punti di riferimento.
Il ricordo di tempi migliori, però, accompagnato dalla nostalgia, provoca grandi emozioni.
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[Verso 1]
Mi sono accorto di esser morto da un pezzo
Da quando andavo giù alle suore al convento
Sempre costantemente fuori dal tempo
Le mani grandi e i discorsi nel sonno
Quando bastavano i cartoni sul 7
L'albero azzurro e le videocassette
A morte i traditori e il principe Giovanni
[Verso 2]
Mi sono accorto che sto male davvero
Non preoccuparti, non è nulla di serio
Sentirsi preso in causa al telegiornale
Quando si parla di disoccupazione
Del fatto che non ci si vuole sposare
Dei figli che non si vorrebbero avere
Abbasso gli stranieri e gli italiani veri
[Ritornello]
Mi sento vecchio quando leggo il giornale
E poi la sera se ti chiedo da bere
E già sappiamo dove andremo a finire
Sì lo sappiamo dove andremo a finire
Nelle periferie a tagliarci le vene
O fare finta di capir le partite
A ricordarci che non siamo più uguali
E che quest'anno non andiamo ai mondiali
Ma resterò con te
[Verso 3]
Mi sono accorto che mi manca davvero
Son 12 anni e non è nulla di serio
Da quando battevamo i tedeschi a Dortmund
Che ancora piango per le corse di Grosso
Che cosa c'è rimasto di tutti questi anni?
Dei chili in più e tanti meno capelli
A morte i sognatori che non calciano i rigori
[Ritornello]
Mi sento vecchio quando leggo il giornale
E poi la sera se ti chiedo da bere
E già sappiamo dove andremo a finire
Sì lo sappiamo dove andremo a finire
Nelle periferie a tagliarci le vene
O fare finta di capir le partite
A ricordarci che non siamo più uguali
E che quest'anno non andiamo ai mondiali
Ma resterò con te
A far finta di venire in due
[Outro]
E non mi porta di chi segna
Per lei che è chiusa in chissà quale stanza
Ed io la cerco dentro ogni barista
Nei peggiori bar della provincia
Mentre l'estate si avvicina
La penso ancora ogni mattina
E non mi importa di chi segna
Per me che son rimasti Italia-Francia
Proprio quest'anno che ne faccio 30
Quest'anno tiferò l'Islanda
Oh, proprio quest'anno che ne faccio 30
Quest'anno tiferò l'Islanda
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