Erotic line

Questa canzone interpretata da Gigi (all'anagrafe Luigi) Finzio è del 2012.

Il testo è molto chiaro: racconta di un uomo che si affida a un servizio erotico telefonico,  a causa di alcune evidenti difficoltà sessuali che gli impediscono di avere una relazione dal vivo.

L'intero brano ripercorre le fantasie dell'uomo in modo unidirezionale.
La figura femminile è infatti ridotta a fantasma che sappiamo essere dall'altra parte del filo (ups, è un cordless ;) ), ma non si esprime in alcun modo.

Se vogliamo quel che più mi sembra possa raccontarci di un problema di relazione non è tanto l'utilizzo del mezzo-telefono, come strumento giocoso.
Se questo fosse inserito in un contesto comunicativo differente, ci potrebbe infatti raccontare di una fantasia amorosa tra due amanti, due amici o due sposi.
Quel che mi fa interpretare questa canzone di Finzio come il racconto non tanto di una dinamica affettiva (costruttiva o distruttiva che sia), ma comunque relazionale, ma come un inno alla solitudine patologica è la totale assenza donna. In tutta la canzone abbiamo infatti sua notizia solo in modo mediato, attraverso l'immaginazione di lui, mentre la donna è ridotta al silenzio, o meglio, potrebbe non esserci affatto.