
- Richiesto da Lola
- Ultima interpretazione:
- Interventi 3 / Visualizzazioni 9884
È un incontro spirituale tra due amanti, un momento di felicità quasi afferrato (puoi prendere la notte in una mano, puoi viaggiare senza muovere niente).
È la fusione di due sensazioni: la percezione lucida di riconoscere l'interiorità (l'anima è una parola e un concetto, provo a entrare e incontro l'anima) con l'incredulità (non capisco, non è normale).
Ma la sintonia con l'altra (gli occhi negli occhi, ti sei svegliata, ti sei alzato, tu te ne accorgi, arrivi prima tu, che notte) è la risposta, il completamento, l'appagamento che non può durare a lungo e allora si chiede di esser ricordati nell'intimità di una persona come garante della propria anima.
È la fusione di due sensazioni: la percezione lucida di riconoscere l'interiorità (l'anima è una parola e un concetto, provo a entrare e incontro l'anima) con l'incredulità (non capisco, non è normale).
Ma la sintonia con l'altra (gli occhi negli occhi, ti sei svegliata, ti sei alzato, tu te ne accorgi, arrivi prima tu, che notte) è la risposta, il completamento, l'appagamento che non può durare a lungo e allora si chiede di esser ricordati nell'intimità di una persona come garante della propria anima.
4
reazioni a questo significato
A mia percezione, definirei il significato del testo come la summa riassuntiva della fusione di amore e sesso, sottolineando al tempo stesso la differenza tra fare l'amore e fare sesso.
0
reazioni a questo significato
Significato più votato
Nel 1982 Ron si aggiudicò la vittoria al Festivalbar grazie alla bellissima e delicata “Anima”, scritta a quattro mani con l’amico Lucio Dalla e traccia d’apertura di “Guarda chi si vede”, album registrato l’anno prima negli Stati Uniti.
“Anima” segnò per Ron una svolta artistica, accentuandone il lato spirituale che ritornerà ciclicamente in altri suoi brani e che troverà una piena espressione nell’album “Angelo” del 1994.
Ron ha ricevuto un'educazione religiosa, da piccolo cantava nel coro della sua chiesa ed ha più volte confermato di credere in in Dio e nell'Angelo Custode, di cui ha dichiarato di sentire la costante presenza.
Il testo di “Anima” non è tuttavia di facile interpretazione e presenta comunque una duplice chiave di lettura; potrebbe infatti velatamente alludere ad un rapporto amoroso (“tu che ti svegli e mi dici rifallo che non capisco”), al piacere fisico (“lancio un urlo che si schianta sul tetto, per fortuna nessuno mi sente”) che si risolve nella scoperta di due “anime” che si incontrano e si fondono l’una nell’altra.
Secondo questa interpretazione “Anima” potrebbe quindi descrivere un incontro amoroso, che forse si risolverà in un addio (“ma primi che voli via…”), ma che è comunque accompagnato dalla speranza che l’amore, “l’anima”, resista e duri per sempre (“fammi una cortesia, dimmi se la tua anima ha un posto anche per me”).
Secondo una diversa chiave interpretativa “Anima” potrebbe invece simboleggiare la ricerca della spiritualità e la sequenza di criptiche metafore che ne compongono il testo rappresentare il tentativo di tradurre l’impalpabilità dell’anima, sia a livello puramente fisico sia concettuale (“l’anima è una parola, è un concetto, non è normale vederla sul letto …”).
La canzone Anima è contenuta nei seguenti album:
1982 Guarda chi si vede
Fonte