Qualcosa di grande

Dedicata indubbiamente ad una ragazza, i primi amori dell'adolescenza. Questa canzone fa riferimento all'album "Squerez" e quindi, parliamo del debutto dei "Lunapop". Il testo è semplice e la melodia appare piacevole. I crescendo improvvisi annunciano come messaggeri l'arrivo delle parole. Il senso ritmico della canzone è pertanto stabile ma cela un piacevolissimo ed inaspettato contrasto in alcune fasi tra testo e musica che va, via via assottigliandosi all'arrivo della frase "c'è qualcosa di grande". L'effetto che ne deriva è incredibile se si pensa che il tutto è stato scritto in giovanissima età dal cantante bolognese. Tuttavia, riconducibile all'età è anche un significato non molto profondo della canzone che più che altro evidenzia il dolore per la separazione con la fidanzata, portatagli via per altro da "qualcuno che conosco". L'autore vuole di fatti, convincersi che quel grande amore prima o poi tonerà proprio in merito a quel "qualcosa di grande" che lo unisce alla sua amata. Nonostante tutto quel "mai" di durata prolungata oltre che a rinforzare il concetto espresso già precedentemente, esaminato nel suo "valore assoluto" lo nega aspramente ricollegando alla realtà dei fatti Cremonini. Canzone in ogni caso, se mi darete ascolto, (scusatemi il pietoso gioco di parole) da ascoltare almeno una volta.