Curami

Potrebbe essere il bisogno incontrollato di una persona e con l'espressione "Curami" e "Prendimi in cura da te" supplica questo a stargli vicino, a occuparsi di lui nonostante, con il passare dei giorni, verranno ostacoli sempre più difficili da superare, discussioni, incomprensioni ("Verranno al contrattacco con elmi ed armi nuove, ma intanto adesso curami") e spera che questo bisogno sia reciproco ("Che ti venga voglia di me"). Con l'espressione "Solo una terapia", ripetuto più volte, credo voglia intendere che anche una sola volta può bastare ma in questo momento è tutto ciò di cui ha bisogno.

Da qualche parte Ferretti ha dichiarato che si tratta della richiesta di un malato psichiatrico, uno di quelli che ha avuto in cura alla fine degli anni 70. Una di quelle persone afflitte da mali autodistruttivi e sempre presenti, non curabili, che chiedono però aiuto. Sanno che esiste solo una terapia e non la cura, ma sperano che all'altro venga voglia di prendersi cura di lui.

Curami è l'esperienza di un disagio e il grido disperato di qualcuno che chiede di essere curato. Curami!

E se fosse la preghiera di un soldato che non vuole morire ma non per vigliaccheria, anzi per eroismo. Per rimettersi in piedi e fronteggiare insieme ai suoi compagni di battaglie la successiva ondata dell' attacco nemico?

Curami! Solo tu puoi aiutarmi.
Mi sento solo al mondo.
Ma se tu starai con me.. Sarò CON il mondo.

potrebbe essere il bisogno di conforto umano ,una pausa di tenerezza, dalla disumanizzante società..

Parla dell'eroina e dei sert statali

Chiede al suo dio interno di curarlo, essendo una persona cattiva. Chiede anche perdono per ciò che ha fatto, chiede alla sua profonda essenza di prendersi cura per giungere verso il suo dio

Curami da tutto ciò che mo circonda