A whiter shade of pale

Una delle canzoni più difficili da capire e interpretare nella storia del pop e rock mondiale. Infatti ci sono numerose versioni sul suo significato. L'interpretaione più semplice è quella di un amore finito (che è anche quella della traduzione di Mogol per Senza luce dei Dik Dik) Un'altra interpretazione è di un sogno fatto ad occhi aperti "E anche se i miei occhi erano aperti potevano benissimo anche essere chiusi " che prende spunto dai Canterbury Tales una raccolta di storie medioevali inglesi dove c'è un mugnaio (miller) che racconda delle storie. Un'altra versione, la più plausibile, dice che che la canzone parla di una ragazza che non era la solita groopie che voleva andare con i membri della ban, ma voleva conoscerli solo per parlarci. Quando il cameriere (Miller?) le dice che loro volevano solo una certa cosa da lei ci resta male e impallidisce ("E fu così che più tardi appena Miller raccontò la sua storia che la faccia di lei, all'inizio solo pallida come un fantasma, diventò un'ombra più bianca del pallido") Anche il protagonista ci resta male e cerca di impedire che lei vada con la band ("E non volevo permetterle di essere una delle sedici vergini vestali
Che stavano partendo per la costa") ci sarà riuscito?

Per me è la colonna sonora della vita. Una volta ascoltata non ti lascia più e dentro di te nasce la voglia di vivere, insieme a solitudine, amore, passione che  porta lontano nel tempo, tempo passato  presente e futuro senza età  così dolce e soave che è una magia. 

Il senso generale è che "A Whiter Shade Of Pale" è un'istantanea di una scappatella sessuale ubriaca andata storta. Eppure la canzone sfida un'interpretazione specifica, evocando invece varie sfumature di malinconia che sono abbellite dalla musica lugubre e dalla dolorosa consegna di Brooker.