Svalutation

Come ogni capolavoro, è una canzone sempre attuale questa, incisa nel 1976.
Ma qual è il significato di Svalutation di Adriano Celentano?

Già è stato notato come il titolo svalutation rientra in quella corrente inaugurata dal Molleggiato che vede, insieme a prisencolinensinainciusol (1973) che porta ancora più alle estreme conseguenze la scelta di fare il verso all’inglese e al colonialismo anglofono imperante, (fonte: https://www.antiwarsongs.org/canzone.php?lang=it&id=48065)

Un colonialismo dalle molte sfaccettature, come dice lo stesso testo affermando che l’America è già qua.

Con un ritmo folk incalzante, questo brano (che fin dalla sua uscita ebbe un notevole successo) va a toccare tutta una serie di problematiche socio-politiche che segnavano in profondità (e probabilmente si potrebbe dire che segnano ancora) l’Italia.

Vediamo dunque rappresentata un’immagine del Belpaese in crisi a causa di una politica incapace dal punto di vista amministrativo. Fin dalla prima strofa la colpa ricade sull’inflazione, sui cambi di governo che non producono cambiamenti reali, sul debito pubblico che aumenta.

Ci sono poi dei paradossi, che a mio avviso ricordano molto alcuni contrasti che possiamo rintracciare anche nell’attualità.
Così come Celentano scriveva che cerco per le ferie un posto al mare e non c’è o ancora gli stadi son gremiti ma la grana dov’è, allo stesso modo potremo dire oggi che a fronte della crisi economica e dell’aumento della soglia di povertà, cellulari, automobili o altri simboli del benessere sono comunque molto diffusi, tanto da farci chiedere questa povertà dove sia.

Molto eloquente a mio giudizio la copertina dell’album che potete vedere qui sopra, perchè mostra un Adriano Celentano completamente squarciato tra l’essere ricco, elegante e l’essere un povero straccione ma che, a ben vedere, pesta delle banconote.

Un essere davvero diviso in due e con un crocifisso al collo, che tiene insieme le due personalità e che funge da trait d’union super partes.