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Con queste parole Federico Zampaglione descrive il significato del nuovo inedito dei Tiromancino: " 'Noi casomai' è il secondo inedito del disco, una ballata d'amore. Quando provi una delusione la cosa più naturale che ti viene da fare è chiudere tutto, finirla lì. Invece no: la passione e il sentimento vanno accolti sempre, in qualunque momento della vita. Ecco, questo è un pezzo che invita a non spaventarsi delle delusioni"; fonte.
Il tema dell'amore è al centro di questo brano che fa parte del nuovo album della band: Fino a qui. Come dice lo stesso titolo, si tratta di una raccolta dei principali successi dei Tiromancino, che permette in qualche modo di tirare le somma della loro carriera musicale, appunto, fino a qui. Una raccolta che tuttavia vede tre inediti e un lavoro di rielaborazione su dei loro brani classici (12 riedizioni) grazie all'intervento di voci amiche, quali Mannarino, Elisa, Tiziano Ferro, Carboni, Calcutta e molti altri, tra cui Linda, la figlia di Zampaglione.
Di noi Noi casomai mi ha colpito molto che fin dal primo ascolto non ho potuto non metterla in relazione con La descrizione di un attimo. L'accostamento mi è stato suggerito dagli uccellini che cinguettano all'inizio di entrambi i brani e che mi riportano alla mente la primavera, stagione dell'amore per antonomasia. Credo che per certi aspetti l'accostamento dei due brani contribuisca a chiarire il significato di questo pezzo, ma naturalmente si tratta di un'ipotesi...
E' come se entrambe le canzoni descrivano perfettamente il momento della crisi nei suoi due possibili esiti opposti, la pacificazione e la separazione. Ambedue si concentrano dunque sulla medesima stagione ma ne "analizzano" due diversi risvolti. A differenza che in La descrizione di un attimo, dove la coppia si è evidentemente separata e l'intera canzone racconta quello che può succedere quando ci si rivede dopo un lungo periodo di tempo (quasi cinque anni), in Noi casomai il risvolto è diverso:
Ripenso a quando ero rimasto solo
per un motivo che io non ho mai capito
sentivo di essere inciampato nel destino
poi sei arrivata tu e mi hai sorriso
ad occhi chiusi andiamo verso il mondo
vivendoci la gioia del momento
Tutta la riflessione che ruota intorno a questo inedito dei Tiromancino secondo me è proprio incentrata sul non lasciarsi perdere, sul non perdersi di vista, superare la crisi e gioire di questo, che altro non è se non l'amore. Perchè la separazione è sempre una eventualità che si nasconde appena dietro l'angolo.
Non è mai un'ipotesi remota, forse solo adombrata dall'entusiasmo e dalla passione, ma in realtà nella vita è più facile lasciarsi che rimanere vicini.
E infatti:
Chissà, chissà
se noi casomai
ci riconosceremo
anche più in là
chissà, chissà
come sarà
trovarsi non è mai per caso
per questo amore
non ti farò andar via