E noi due la'

Video per il significato della canzone E noi due la' di Claudio Baglioni

Richiesto da anonimo

Pubblicato 16 agosto 2013

Ultima interpretazione 04 dicembre 2022

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Significato più votato

e' la storia di due amanti,i quali non realizzandosi nel loro tempo si allude che è un amore che non ha guai,responsabilita , legami dovuti o forzati di una coppia....sposata. bensi legati ad un tempo ke non è mai uguale , è liberta'...

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Noi due là...storia di un amore che è solo passione sensuale, non legame...niente rapporto di coppia, solo Unione dei sensi...un incontro lungo terre di confine tra due amanti che vivono una storia fotografata al culmine dell’attrazione, senza inizio e senza futuro, “quell’amore là che dell’amore non ha i guai, che il suo spazio è ovunque e che il suo tempo non è mai”...”che non ha dove nè perché, voce che non dice e resta fra me e te”...potrebbe essere una storia banale, come tante storie mordi e fuggi, quelle che “messe in fila sembrano già sentite, ma è colta durante l’attimo della passione e per questo ti fa sognare e rabbrividire...aria fresca di giornata, vento nuovo...realtà o solo riflesso lontano...sogno, poesia...sensazione pura, senza tempo...Claudio sei un grande!

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A mio avviso la canzone allude a due persone che pur sapendo di amarsi a vicenda , per motivi che non sono di pesi dalla loro volontà, non sono mai riusciti a vivere il loro amore, diventando una coppia. Si ritrovano nelle molte circostanze che la vita offre loro, si intendono attraverso gli sguardi e per come parla il loro cuore, ma vivono sempre a distanza anche se tra loro sanno bene quel che esiste. 

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Una delle chiavi di lettura potrebbe essere la mancanza di significato. Il protagonista e' l'amore come autore. I protagonisti sembrano due comparse e il tempo e' questo presente a tratti claustrofobico e tendente ad un profondo relativismo. Secondo me esalta l'amore universale e puoi apprezzarla quando qualcuno ti dice: sei oltre questa canzone! Infatti conoscevo il brano ma non ci stavo dentro... In questo senso lo trovo originale: lascia a ciascuno il suo finale e questa condizione d'inappartenenza si colma quando senti che sei parte di un progetto che si chiama futuro. O almeno si potrebbe chiamare futuro di una coppia. Implicitamente sfiora il tema del lavoro e non esclude il progetto di famiglia. Mi sembra un punto di vista molto giovane, davvero di grande speranza!

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io ...dedicata a me.la interpreto come un amore prduto...ma volato in cielo...ma rimanendo sempre insieme.io.te e quel nostro bene...e ci ritroveremo li... sempre...in un altra vita

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Uno e due: lui e lei. Ognuno esiste per conto suo ma non riescono a vivere uno senza l:altra e vice versa. Dove sulla faccia della terra esiste un fiume senza una sponda? 
Esiste un lampo senza tuono, un cielo senza stelle o un mare senza fondale? No. 
Le vene nel corpo umano servono a portare il sangue che il cuore pompa a tutto il corpo per tenerlo in vita. Se le vene vengono tagliate e si perde sangue fino a morire.
Se non c'è il vento non si vede com'è fatta la bandiera. 
Come fa il grano a crescere senza il terreno? È impossibile. Non può crescere sui sassi o nell'acqua.
Ogni volta che un'onda batte sulla sabbia esso lascia il suo segno, la battigia. La battigia non esiste senza l'onda.
Il fuoco ed il legno, un orologio senza le lancette Ecc ecc.
Sono tutte cose diverse ma non possono esistere l'uno senz'altro. 
Così è l'amore, quella vera, tra due persone. Si completano a vicenda. Non è solo il sesso ma l'esistenza stessa. Per esistere uno ha bisogno dell'altra e viceversa ed è assai più difficile se sono divisi: si sentono tremendamente incompleti. 

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Altre canzoni di Claudio Baglioni

Testo

'51 montesacro tutto cominciava
In un subaffitto e un muro che sudava
Due gambette storte e in testa una banana
Un triciclo e un golfino di lana
Un cane di pezza e a un occhi un bottoncino blu
Mamma che cuciva "mamma callo pu cciù"
Una scottatura le tonsille un trenino
Niente soldi per comprare un fratellino
La vicina quella dell'Abruzzo
Olio di fegato di merluzzo
Il divanoletto che tutte le sere si tirava giù
E andare il sabato a vedere la tivù

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