Everything counts

I primordi della globalizzazione: tutto conta, acquista un senso se pensato su larga scala. In Corea (come in India, in Cina, in Bangladesh, nello Sri Lanka) non si è sinceri: il libero mercato si traduce spesso nello sfruttamento dei paesi poveri, dove le grandi industrie mondiali hanno delocalizzato le loro sedi. Le mani che arraffano di tutto sono sia quelle dei grandi imprenditori, sia quelle dei consumatori, abbagliati dal basso costo della produzione globalizzata.
Questo secondo il mio punto di vista, ovviamente.