Dio è morto

Video per il significato della canzone Dio è morto di Francesco Guccini

Richiesto da Alessandro

Pubblicato 13 maggio 2013

Ultima interpretazione 03 febbraio 2019

Interventi 7 · Visualizzazioni 1205 · Annotazioni 3

Ho visto

Per ammissione dello stesso autore, nella mente dell'autore deve aver agito il ricordo di **Howl** (Urlo), poemetto di **Allen Ginsberg**. Il poema Howl insieme al romanzo di Kerouac _On The Road_ aveva segnato indubbiamente tutta la _beat generation_ e anche lo stesso **Francesco Guccini**.
La primissima versione di Dio è morto conteneva una introduzione ancor più evidentemente ispirata da Ginsberg: "Ho visto le menti migliori della mia generazione distrutte dalla pazzia".

dentro alle stanze da pastiglie trasformate

Qui Guccini fa un chiaro riferimento all'uso e abuso di stupefacenti.

dio che è morto

Il riferimento più evidente sembra quello a **Friedrich Nietzsche** e al suo _Così parlo Zarathustra_.
L'autore, ha dichiarato, in realtà di aver avuto in mente la copertina del Times dell'8 aprile 1966 che titolava con "Is God Dead?", la cui traduzione è appunto "Dio è morto?".

Testo

Ho visto
la gente della mia età andare via
lungo le strade che non portano mai a niente,
cercare il sogno che conduce alla pazzia
nella ricerca di qualcosa che non trovano
nel mondo che hanno già, dentro alle notti che dal vino son bagnate,
dentro alle stanze da pastiglie trasformate,
lungo le nuvole di fumo, nel mondo fatto di città,
essere contro ad ingoiare la nostra stanca civiltà
e un dio che è morto,
ai bordi delle strade dio è morto,
nelle auto prese a rate dio è morto,
nei miti dell'estate dio è morto...

Mi han detto
che questa mia generazione ormai non crede
in ciò che spesso han mascherato con la fede,
nei miti eterni della patria o dell' eroe
perchè è venuto ormai il momento di negare
tutto ciò che è falsità, le fedi fatte di abitudine e paura,
una politica che è solo far carriera,
il perbenismo interessato, la dignità fatta di vuoto,
l'ipocrisia di chi sta sempre con la ragione e mai col torto
e un dio che è morto,
nei campi di sterminio dio è morto,
coi miti della razza dio è morto
con gli odi di partito dio è morto...

Ma penso
che questa mia generazione è preparata
a un mondo nuovo e a una speranza appena nata,
ad un futuro che ha già in mano,
a una rivolta senza armi,
perchè noi tutti ormai sappiamo
che se dio muore è per tre giorni e poi risorge,
in ciò che noi crediamo dio è risorto,
in ciò che noi vogliamo dio è risorto,
nel mondo che faremo dio è risorto...

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