L'italia che (non) c'è

Oggi l'Italia è un paese
Impoverito e intristito
Tanto odio e divisioni
Con tanti canali nelle televisioni

La vecchia Repubblica s'è ormai scordata
Si pensa alle pene del controllo spese
Ma i modi cortesi ormai son scomparsi
I politicanti ormai sono tanti

Siam tutti diversi ma alla fine uguali
Qualcuno ci spia e lo fa da prassi
Le stelle comete son solo scorie di stese
È mio territorio e voglio incutere terrore

Qualcuno non vuole più farci parlare
Qualcuno vuole invece farci odiare
Forse non siamo più un grande paese
Ma continuiamo a volere un milione al mese

Tutti che vogliono il pane
Ma ricevono solo catrame
Perché è finito il letame

Il fumo è piuttosto legalizzato
La Maria non è figlia di Maria
La gente muore in baraccopoli
Siringhe ovunque anche nelle metropoli

La pizza non piace perché è buona
Ma perché rappresenta un popolo artigiano e feroce
Ma qualcuno continua a mentire
Lo farà finché vorrà

Il circolo dei vecchi si è ammuffito
Dobbiamo darlo in gestione a Topolino
Lui saprà attuare una rimodulazione del nostro sistema strutturale
Dell'italica spina dorsale

Un giovane risiede a Via Caviale
Tanto qualcuno dovremmo pur sopportare
Non sente mai musica e questo fa male
Non fuma e non beve ma mangia banane

Questa è la Repubblica delle Banane
Dove un cittadino quando si fa male
Riceve sputi, disonore e maledizione
Quindi qualcuno gli indichi le vie del signore

Questa era la Repubblica delle Banane
Dove i cittadini c'avevano fame
Ma poi d'improvviso sei arrivato tu
Che c'hai risolto tutte le pare