Cortigiani, vil razza dannata

Video per il significato della canzone Cortigiani, vil razza dannata di Giuseppe Verdi e Francesco Maria Piave

Richiesto da Francesco Piselli

Pubblicato 02 maggio 2013

Ultima interpretazione 06 febbraio 2019

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Testo

Alfredo
Libiamo, libiamo ne'lieti calici
che la bellezza infiora.
E la fuggevol ora s'inebrii a voluttà
Libiam ne'dolci fremiti
che suscita l'amore,
poiché quell'ochio al core onnipotente va.
Libiamo, amore, amor fra i calici
più caldi baci avrà

Coro
Ah! Libiam, amor, fra' calici più caldi baci avrà

Violetta
Tra voi tra voi saprò dividere
il tempo mio giocondo;
Tutto è follia, follia nel mondo
ciò che non è piacer
Godiam, fugace e rapido
e'il gaudio dell'amore,
e'un fior che nasce e muore,
ne più si può goder
Godiamo, c'invita, c'invita un fervido
accento lusinghier.

Coro
Godiamo, la tazza, la tazza e il cantico,
la notte abbella e il riso;
in questo paradiso ne scopra il nuovo dì

Violetta
La vita è nel tripudio

Alfredo
Quando non s'ami ancora...

Violetta
Nol dite a chi l'ignora,

Alfredo
E'il mio destin così...

Tutti
Godiamo, la tazza, la tazza e il cantico,
la notte abbella e il riso;
in questo paradiso ne scopra il nuovo dì.

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