Richiesto da Irina karpunina
Pubblicato 27 maggio 2013
Ultima interpretazione 02 marzo 2017
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sono la voce di chi non ha nulla
sopra alla pelle
questa frase vuol dire che questa sarà l'ultima cosa che farà, per poi dare una svolta e cambiare pagina... frasi perennemente ripetute, in quanto c'è un sostanziale immobilismo di fondo
ci rimane soltanto il vento
qui l'autore si ricollega al ritornello quando dice che è la voce di chi non ha niente, e si chiede se "continuerà a non aver niente" (polvere) e il risultato sarà salire su quelle navi che partono...
Andare a lavorare e a vivere a nord con una mentalità del sud.
Me sient’
song’ a voce e’ chi nun ten’ nient
mentre parton’ e bastiment’
ce riman’ sultant’ O’ Vient, O’ Vient
Me sient’
song’ a voce e’ chi nun ten’ nient
mentre parton’ e bastiment’
ce riman’ sultant’ O’ Vient, O’ Vient.
Ti giuro mamma
questo è l’ultimo caffè che bevo
il poco riposo mi rende nervoso
e mi chiedo
se rimarrà solo la polvere
nelle mie mani
e il risultato sarà correre
su delle navi.
i figli di puttana
fanno saltare i miei piani
loro ci vogliono trattare da poveri schiavi
e chi sogna l’America più lontana
come un secolo fa il sangue
dei nostri avi
dimenticati dal padre eterno
brucia qua l’inferno
e chi non sta mai fermo
è perché è stanco dentro
camminando a testa alta
ascoltando la voce del vento
avrà fatto centro.
RIT
Parlo a nome di una generazione
che qui non ha più niente
ed è costretta a dipendere
sempre dalla gente
andare via fino a su
ma con la mente di giù
rimane solo il vento
a noi artisti
sempre di più
con la valigia in mano
varchiamo una nazione
che non dà opportunità
o valore
a quello che inventiamo
Nun c’a’ facc’ ‘cchiu
trent’anni in mezzo a sta’ merda
ma mi rimbocco le mani
frà ricominciamo
se credi che da grande
ragioni così
allora ragazzino
tu non hai capito un cazzo.
ti aspettavo
e per la prossima fine del mondo
come disse un vecchio saggio
io speriamo che me la cavo.
Guarda la gente quand’ sent’ o’ vient
n’copp’ ‘a pell’
ragiona che cos ’ppe l’anema
e quell’ che pruov’ a chiamma’ verità
sensibilità ppe’ l’aria din’t a’ na carica
vorrei capire adesso il tempo
che ho a disposizione
per confessare i miei peccati
e quanti no, signore!
e quell’ che pruov’ a chiamma’ verità
sensibilità ppe’ l’aria e vient ‘ppe l’anima.
RIT
ti giuro mamma
questo è l’ultimo caffè che bevo
come Troisi
mi rende nervoso
e poi mi chiedo
quando le storie finiranno
sempre le stesse
il tempo mi passa davanti
FS
scaglio l’ultima pietra
tra peccatori ci capiamo
e voi benvenuti al sud
mo’ ve lo speghiamo
porto una croce come Gesù Cristo
sul calvario
è quello di essere italiano
sai come mi chiamo? Bravo
le persone che mi apprezzano
per quello che sono
perché a volte non c’è un prezzo
per quel suono
le mie idee continueranno
a viaggiare
con la voce del vento
di chi non ha nulla
e sa campare.
RIT
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